politica

PNRR, sei proposte strategiche per costruire insieme un progetto di futuro

mercoledì 21 luglio 2021

Sono state presentate martedì 20 luglio nell'Aula del Dialogo di Palazzo Negroni, sede della Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, nel corso dell'annunciato incontro dal titolo "PNRR e sviluppo del territorio orvietano. Costruiamo insieme un progetto di futuro" le sei proposte progettuali elaborate da Franco Raimondo Barbabella (CiviciX Orvieto), Massimo Gnagnarini (Italia Viva dell’Orvietano) e Massimo Morcella (Azione Orvieto), consapevoli della necessità di "agganciare le opportunità del progetto di ripresa nazionale con una progettualità territoriale nei settori strategici" e al tempo stesso preoccupati del fatto che "l'Umbria occidentale rischia di essere tagliata fuori dall'uso coordinato dei fondi Pnrr".

Sanità, infrastrutture, patrimonio, ambiente, cultura, istruzione e formazione i temi al centro delle proposte. In cima alle questioni, quella per le case della comunità e il ruolo interregionale dell'Ospedale di Orvieto come Deu di secondo livello per l’emergenza-urgenza. Ma anche l'inserimento organico del territorio orvietano nell’operazione di potenziamento della rete infrastrutturale, viaria, ferroviaria e tecnologica della Regione. E ancora il finanziamento di un’operazione progettuale pluri-disciplinare per il riuso dei grandi edifici storici funzionale ad un rinnovato e ambizioso ruolo interregionale della città.

Il tema dei temi resta, ovviamente, il futuro dell'ex Caserma Piave. Altra strada da percorrere, il finanziamento della pianificazione di “un moderno sistema di tutela e valorizzazione ambientale e del patrimonio dei borghi che caratterizzano il territorio”. E, non da ultimo, il progetto per l’inclusione del complesso urbano storico-ambientale di Orvieto nell’elenco Unesco dei beni patrimonio dell’umanità e a proposta di inclusione del territorio orvietano nel sistema regionale di formazione superiore, universitaria e tecnica.

Tra gli interventi anche quello del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. "In un momento in cui c'è grande necessità di confronto - ha detto - questa è un'opportunità. Non continuiamo a parlare di marginalizzazione. Recuperiamo forza e capacità organizzativa, dobbiamo essere competitivi. La partita è appena cominciata sul PNRR. Ne ho avuto conferma parlando con la presidente della Regionale, Donatella Tesei. Si stanno definendo le modalità di intercettare fondi, aprendo possibilità reali per i Comuni. Dobbiamo solo essere pronti ed organizzati, c'è bisogno di interlocuzione con la Regione e di essere uniti".