Pd sul Cimitero: "Sicurezza, igiene e decoro nel luogo della custodia degli affetti perduti"

"Oggi vogliamo accompagnarvi ad una breve visita guidata in uno dei luoghi più cari alla nostra comunità, il Cimitero di Ficulle. I primi problemi che balzano all'occhio anche più inesperto è la situazione complessiva del luogo. Nessuna attenzione è stata posta alla sicurezza e tanto meno all'igiene del complesso cimiteriale.
E’ sufficiente osservare lo stato precario del cancello principale per capire di cosa si stia parlando, come pure basta guardare lo stato dei servizi igienici sporchi e mai completati, per poter affermare senza pericolo di smentita che oltre ai problemi di decoro esistono anche problemi di sicurezza e igiene, per non parlare del problema della chiusura serale del Cimitero che dovrebbe essere “obbligatoria”, mentre rimane aperto giorno e notte alla mercé di qualunque malintenzionato che sia uomo o animale e ad onor del vero ci siamo recati in più orari del giorno e della sera e possiamo affermare che i cancelli erano tutti rigorosamente aperti e nessuna traccia rimane della chiusura automatica degli ingressi laterali i quali restano aperti e il Cimitero incustodito fino al mattino successivo.
Premesso ciò, iniziamo il nostro giro. Nel piazzale antistante notiamo immediatamente cumuli di potature secche, abbandonate da chissà quando, che costituiscono un concreto pericolo per gli incendi. L'entrata principale mostra i malinconici segni del tempo, i pilastri sui quali è incardinato il pesante cancello di ferro battuto presentano profonde crepe che conferiscono un aspetto sinistro e poco rassicurante all’ingresso.
Non è che gli altri accessi siano in condizioni migliori, intonaci scrostati, sassi sporgenti, crepe profonde, lampioni deformati che conferiscono all'insieme quell'aspetto da cimitero di campagna deserto e ormai lasciato all'indifferenza del tempo che tutto guasta. Ma entriamo all'interno, ci accolgono i vialetti con le siepi non potate che crescono disordinate e scomposte invase da piante seminate dal vento e dagli uccelli, alcune tombe sono circondate da sterpaglie, mentre lungo i muri del vecchio impianto cimiteriale spiccano indisturbate le erbe infestanti e addirittura rigogliosi alberi di fico, cresciuti tra i sassi e i mattoni a ridosso delle sepolture.
Continuando il giro, nella parte di più recente edificazione troviamo due sedicenti “servizi igienici”, uno chiuso da un lucchetto ed evidentemente riservato, mentre quello aperto, fornito di porta che non si chiude con maniglia ormai rotta, non si discosta da quei servizi igienici che abbiamo spesso visto nei servizi televisivi sulle baraccopoli o sulle periferie degradate. Le porte sono di fortuna, addirittura una di queste è chiusa con un filo zincato plastificato e la maniglia è sostituita da fori per introdurre le dita utilizzando per la chiusura il pratico filo di ferro.
L'interno del “bagno” in questione non è migliore dell’esterno, intonaci scrostati, lavabo con tubazioni dell'acqua a vista, fili elettrici penzolanti privi di qualsiasi traccia di lampada, una parte dell’infisso divelta e mancante del tutto e le immancabili solite crepe onnipresenti, nel peggiore stile di lavori iniziati e mai finiti. Questo è quanto abbiamo potuto documentare con un rapido giro al nostro cimitero.
Lo sfacelo lento ed inesorabile in atto non viene più notato, entrando a fare parte di una realtà quotidiana alla quale ci si è assuefatti, pensando che questa sia la normalità e non più l'eccezione. Ci ripromettiamo, comunque di tornare e aggiornare la situazione. Quella che è emersa è un’immagine dolorosa e irrispettosa nei confronti dei nostri defunti e dei cittadini che non meritano questo degrado ambientale dovuto al solito abbandono istituzionale.
Fonte: Circolo Comunale di Ficulle del Partito Democratico

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