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Secondo stralcio della Complanare, "entro l'anno il progetto esecutivo e le procedure di appalto integrato"

venerdì 7 maggio 2021
Secondo stralcio della Complanare, "entro l'anno il progetto esecutivo e le procedure di appalto integrato"

Con delibera approvata nel corso dell’ultima riunione, la Giunta Comunale ha dato il via alla procedura per la verifica di assoggettabilità a Vas / Valutazione ambientale strategica del nuovo tracciato del secondo stralcio funzionale della Complanare di Orvieto, opera che collegherà il ponte Pertini sul fiume Paglia con l’area industriale di Bardano.
 
“Dopo l’intenso lavoro svolto in questo ultimo anno per la progettazione del nuovo tracciato - spiega l'assessore ai Lavori pubblici - Piergiorgio Pizzo - arriviamo finalmente a un punto di svolta verso la realizzazione del secondo stralcio della Complanare. Con la delibera approvata si compie il primo importante passo per arrivare all’approvazione della variante al piano regolatore generale e successivamente procedere alla gara di appalto per i lavori e agli espropri.

La documentazione sarà ora inviata a tutti gli enti che hanno competenza in maniera ambientale, ovvero Regione dell’Umbria, Provincia di Terni, Comuni confinanti, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, Arpa, Asl e Afor, che avranno 30 giorni per esprimere il proprio parere e quindi stabilire se il progetto in variante al Prg debba essere assoggettato a Vas o meno. In ogni caso procederemo parallelamente con la variante al PRG e la prossima settimana approveremo in Giunta lo studio di fattibilità tecnica economica dell’opera presentato in questi giorni dalla società Icaria incaricata della progettazione".
 
“In base al cronoprogramma degli interventi, individuato con la Regione Umbria nell’ambito della convenzione firmata nel giugno 2020, l’obiettivo - conclude - è di arrivare entro l’anno all’approvazione del progetto esecutivo e all’avvio delle procedure di appalto integrato per la realizzazione di un’opera strategica per migliorare la viabilità cittadina e rendere più accessibile e quindi attrattiva l’area industriale”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto