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Buoni Spesa, nuova erogazione per un importo pari ad oltre 10.750 euro

lunedì 19 aprile 2021
Buoni Spesa, nuova erogazione per un importo pari ad oltre 10.750 euro

E’ stato pubblicato dal Comune di Lugnano in Teverina il nuovo avviso per l’assegnazione di Buoni Spesa. L’iniziativa rientra fra quelle riguardanti gli aiuti per Covid-19 e prevede l’erogazione di risorse pari ad oltre 10.750 euro. Ai nuclei familiari composti da una persona spettano 200 euro, a quelli composti da due persone 250 euro, da tre persone 300, da quattro 350. Famiglie con cinque o più persone beneficiano infine di 400 euro.

Possono accedere alla misura i residenti nel comune di Lugnano in Teverina o qui stabilmente domiciliate oppure coloro che dimostrino di non aver potuto fare rientro nel luogo di residenza a cause delle misure restrittive vigenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica. Possono usufruire delle risorse coloro che a causa della crisi generata dall’emergenza in atto abbiano subito una riduzione di reddito che non consenta loro di acquistare i beni alimentari destinati al sostentamento proprio e del nucleo familiare.

In particolare si tratta di persone prive di qualsiasi reddito o copertura assistenziale o titolari di trattamento pensionistico non valido ai fini del reddito, già prese in carico o trattate dai servizi sociali del Comune, ovvero segnalate da enti del terzo settore. Vi rientrano anche tutti quei soggetti che, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica, a causa della perdita o contrazione del reddito si trovano in difficoltà finanziarie.

Il buono spesa può essere utilizzato negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa e inseriti nell’elenco che verrà stilato dal Comune e pubblicato sulla home page del sito istituzionale. Il buono spesa dovrà essere utilizzato entro venerdì 30 luglio 2021, non potrà essere ceduto a terzi, non si potrà convertire in denaro contante e dovrà essere speso per intero. I buoni spesa sono utilizzabili esclusivamente per acquisto di generali alimentari e prodotti di prima necessità. In caso di acquisto di vestiario, l’utilizzo del buono è ammesso fino al 50% del totale del valore assegnato al nucleo beneficiario. Il Comune si riserva di effettuare verifiche.