politica

Il Circolo Pd ora punta il dito contro l'incuria di impianti sportivi e cimitero

mercoledì 7 aprile 2021
Il Circolo Pd ora punta il dito contro l'incuria di impianti sportivi e cimitero

Nuovo intervento del Circolo Comunale di Ficulle del Partito Democratico, sempre più critico rispetto al decoro. Di seguito in forma integrale:

"Purtroppo dobbiamo constatare che si tratta di un fenomeno piuttosto diffuso che mette a rischio la salute di tutti noi nonché la bellezza dei nostri territori,..." (dichiarazione del Comune di Ficulle a proposito dei rifiuti abbandonati-estate 2020).

Queste foto allegate al nostro comunicato stampa sono proprio di questi giorni e il loro scopo è di testimoniare lo stato di incuria in cui versano due impianti sportivi importanti del nostro paese, ovvero le piste di ruzzolone e il campo per il calcetto e il tennis, ubicati ai margini della Statale 71, tra l'altro all’inizio del paese e ben visibili dalla strada. Sono impianti pubblici la cui proprietà e la cui manutenzione straordinaria spetta, senza ombra di smentita, al Comune. La terza area critica è il Cimitero, l’unico esistente a Ficulle. Nel piazzale di ingresso sono state raccolte una quantità indescrivibile di potature, con la creazione su un lato dello spiazzo di una barriera di rami potati invalicabile.

Se voi pensate che fino a venerdì 2 aprile, si poteva rientrare nelle seconde case, il cui numero a Ficulle rappresenta una considerevole realtà e se voi pensate che una delle prime tappe per i Ficullesi che rientrano nel proprio paese di origine è il Cimitero, immaginatevi quale sconcerto avranno provato di fronte a questo spettacolo indegno di un luogo che è caro a tutti e merita tutto il nostro rispetto. Oppure, immaginate la reazione del turista che percorre la SS71 e gli appaiono i due impianti con il cartellone di ingresso praticamente semidistrutto, con le porte di accesso divelte e abbandonate a loro stesse.

La nostra solidarietà va solo ai dipendenti comunali che si fanno in quattro per far fronte a tutto. Chi vuole salvaguardare l’immagine di Ficulle per frenare il deprezzamento immobiliare e per tutelare i cittadini e le loro imprese, si deve occupare anche di queste cose. Oppure vogliamo parlare dei flussi turistici, piuttosto che dei 1.585 residenti al 31/12/2020, il numero più basso dal 1861, dei dati sulla chiusure delle attività economiche di questi ultimi anni, oppure per tornare ai rifiuti, agli ultimi dati pubblicati da ARPA sulla raccolta differenziata del 2020?

In questo ultimo anno, a causa della situazione sanitaria ed epidemiologica abbiamo ritenuto opportuno evitare di esternare le nostre considerazioni pubbliche sulla situazione del paese, anche perché speravamo che la situazione di emergenza avesse stimolato un cambio di rotta, purtroppo così non è stato, anzi. A questo punto, visto e considerato che stiamo peggio di prima, torneremo per approfondire tutti gli argomenti che abbiamo lasciato in sospeso. Sarà nostra cura, per tutelare gli interessi dei cittadini di Ficulle, mettere in campo quanto è nelle nostre possibilità perché Ficulle torni ad essere il paese che è sempre stato fino a qualche anno fa.

Il segnale più importante per noi è stato, a parte l’aumento delle indennità, il ritardo clamoroso di mesi nel comunicare gli avvisi per la concessione dei sostegni alle imprese in difficoltà e a quei cittadini in attesa di poter usufruire dei contributi per la spesa alimentare. Ora anche basta. Quando abbiamo visto un nuovo articolo del Comune di Ficulle, abbiamo pensato: "Oh, finalmente ci diranno che sono intervenuti per l’apertura del nuovo Centro di Raccolta che si sta realizzando alla Colonnetta di Fabro!

Speravamo di leggere l'annuncio che finalmente i cittadini non avrebbero dovuto più percorrere 20 chilometri per raggiungere l'isola ecologica di Allerona Scalo, per smaltire rifiuti ingombranti e potature, invece nell'articolo si parla di tutt'altro e nessun accenno viene fatto all'inaugurazione del Centro Raccolta Rifiuti della Colonnetta. Speravamo di leggere che i Ficullesi, dopo anni di attesa, potessero finalmente risparmiarsi un bel po' di strada e poter andare a Fabro come fanno tutti gli altri Comuni dell’Alto Orvietano.

Speravamo di poter leggere che era stata decisa una campagna di informazione rivolta ai cittadini per spiegare quello che stava succedendo e quali erano le soluzioni per ridurre o meglio eliminare il problema dei rifiuti abbandonati, o addirittura ci avrebbero informato sui risultati dei controlli intensificati annunciati nell’estate 2020. Ma c’eravamo illusi, niente di tutto questo è stato trattato.

Ora torniamo ai rifiuti abbandonati e all’approccio che tanto ricorda su un argomento diverso, quello di un politico nazionale, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio dei Ministri, che sosteneva che "la mafia italiana era famosa per colpa della fiction televisiva, in particolare di Gomorra", frase che già da sola fa ridere abbastanza, perché qualsiasi persona di buon senso sa che la mafia è famosa per quello che fa e per come lo fa.

Con i giusti termini di paragone è come sostenere che la colpa di questa diffusione dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente sia causata da chi, animato da senso civico, segnala al Comune la presenza e l'abbandono degli stessi. Perché, in effetti, la cosa sta proprio in questi termini, sono anni che alcuni cittadini di Ficulle denunciano e segnalano questa situazione, è successo anche in questi ultimi giorni.

Il nostro Circolo non ha fatto altro che portare all’attenzione di tutti l’esistenza di un problema, in una realtà, quella del territorio del Comune di Ficulle che è parte della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia e che non può essere gestito come se niente fosse, con noncuranza e indifferenza, perché in questo caso il danno sussiste e colpisce direttamente i cittadini. Sempre per la cronaca, nelle ultime foto pubblicate, si può vedere una quantità esagerata di pneumatici recuperati da una scarpata, che ricordiamo essere rifiuti speciali e manufatti in eternit che come tutti sanno si tratta di rifiuti pericolosi ed entrambi devono essere smaltiti in maniera opportuna.

Considerato che i luoghi sono sempre gli stessi non sarebbe difficile iniziare un'attività di contrasto, valorizzazione e prevenzione con una campagna di informazione capillare alle famiglie proprio per fronteggiare i danni causati da comportamenti scorretti e talvolta delinquenziali. Se l'anno prossimo subentrerà la Tarec, tariffa puntuale sui rifiuti, sarà il caso di iniziare da subito a spiegare e coinvolgere la cittadinanza per prevenire l'abbandono dei rifiuti nell'ambiente.

Ben venga l'eventuale azione dell'Amministratore Comunale a 'tutela' delle attività che si sentono danneggiate da questa campagna contro l'abbandono dei rifiuti così da avere finalmente un quadro chiaro se vi siano effettivamente responsabilità ed inadempienze da parte dei soggetti preposti al controllo, alla rimozione dei rifiuti non dimenticando la manutenzione degli impianti sportivi, del cimitero e di tutti i beni in sua disponibilità e o se tale battaglia di civiltà del Circolo Pd non sia invece a tutela dell'intera comunità ficullese. La Politica quella vera e democratica non fa minacce, né tanto meno si comporta in modo mortificante e arrogante. La Politica quella vera risolve i problemi".