politica

Progetto Orvieto: "Approvazione del Bilancio di previsione 2021, un atto di responsabilità"

lunedì 8 marzo 2021
Progetto Orvieto: "Approvazione del Bilancio di previsione 2021, un atto di responsabilità"

Durante il Consiglio Comunale di giovedì 4 marzo si è votato ed approvato il Bilancio di previsione per il 2021. Un fatto rilevante è quello che l'Amministrazione Tardani abbia lavorato con scrupolo, velocità ed anche un po' di sano pragmatismo per essere pronti da subito a liberare le risorse già entro i primi due mesi dell'anno. In altre e più semplici parole. ciò significa rendere immediatamente operativa la macchina amministrativa che non potrebbe spendere i denari pubblici, in nessun settore ed in nessun caso, senza che il bilancio sia stato approvato in sede consiliare.

- Fondamentale è stato mettere in copertura le risorse per le assunzioni di nuovo personale.
- Doveroso è attendere i trasferimenti dello Stato per implementare le attività di promozione della città.
- Concreto è operare gli assestamenti di bilancio in corso d'opera intervenendo su situazioni urgenti con prontezza ed attenzione.
- Sensato è evitare bilanci "champagne" che appartengono ad una politica del passato, un passato fortunatamente lontano, ma i cui nefasti effetti sono ancora sulle spalle di ognuno di noi.

Stiamo vivendo, da un anno ormai, in una grave crisi sanitaria che genera a cascata una crisi economica ed una conseguente crisi sociale. La nostra comunità non è scevra da tale negativa influenza, ed è quanto mai più doveroso mantenere dritta la barra di un processo di profondo cambiamento che non è solo programmatico ma indispensabile, oltre la necessaria resilienza. L'approvazione del bilancio è pertanto e principalmente un atto di responsabilità! 

Si possono anche non condividere alcune, od anche tutte le scelte di indirizzo in esso contenuto ma, di fatto, votarlo contro o non votarlo significa bloccare l'esecutività di qualsiasi azione economica pubblica, quindi ciò equivarrebbe ad una paralisi delle attività dell'amministrazione e della città. Quando il bilancio proposto da ogni amministrazione in carica non è condiviso nei contenuti, chiunque, anche in maggioranza ma soprattutto dall'opposizione, può fare proposte di modifica ed integrazioni allo stesso, proponendo al dibattito ed all'analisi politica, soluzioni diverse e magari anche migliori. Questo strumento si chiama emendamento.

Questo tipo di contributo ci saremmo aspettati dai colleghi consiglieri della intera assise comunale. Nessuna proposta, nessun contributo, nessun emendamento, quindi nessuna assunzione di responsabilità se non il solito ostruzionistico teatrino della politica è stato il triste spettacolo proposto da chi non ha voluto assumersi la responsabilità di proporre una qualsiasi alternativa costruttiva.  

Dobbiamo sempre domandarci quale sia il dovere nei confronti dei cittadini da parte di noi consiglieri comunali, e dobbiamo avere sempre ben chiara la risposta: per noi di Progetto Orvieto la risposta è assumerci la responsabilità delle scelte, proporre soluzioni, cercare una sintesi tra le parti e raggiungere l'obiettivo di un accresciuto bene comune, o quantomeno del meglio possibile nel contesto. 

Siamo anche stati rimproverati di essere una maggioranza silenziosa, disgregata, che si sottrae al dibattito politico. Nulla di più lontano dalla verità. Unire, non dividere. Costruire, non distruggere. Questo è il proposito che guida l'azione di Progetto Orvieto, a testa alta, difronte a tutti i cittadini, solo loro supremi giudici del nostro operato e faro di ogni nostra scelta.

Gruppo Consiliare Progetto Orvieto 
Alessio Tempesta capogruppo - Anna Celentano consigliere