politica

"Riprendere l'iter di legge per i risarcimenti delle vittime del terremoto"

sabato 23 gennaio 2021
"Riprendere l'iter di legge per i risarcimenti delle vittime del terremoto"

"Riprendere subito l'iter della mia proposta di legge sulle misure rivolte alle vittime dei terremoti dell'Aquila del 2009 e del 2016/17 in Centro Italia, ad Amatrice, Arquata e gli altri comuni. L'addolorata richiesta di Marco Gianlorenzi, fratello di Matteo, morto sotto le macerie dell'Hotel Roma, ad Amatrice, e i contatti avuti nelle ultime ore con i rappresentanti legali di vittime e parenti, mi inducono a questo richiamo doveroso.

La bella notizia che finalmente lo Stato ha versato una prima parte delle elargizioni per le vittime di Rigopiano ci conforta. C'e' una norma che lo prevede, ma che ancora non include anche le vittime dei terremoti dell'Aquila e del Centro Italia. Questa grave lacuna giuridica e la rimozione politica delle oltre 600 vittime dei due terremoti va colmata".

Così Stefania Pezzopane, capogruppo dem in commissione Ambiente alla Camera. "Ho faticato molto - ha dichiarato l'onorevole - per far incardinare la proposta di legge depositata il 15 gennaio 2019, anche perche' abbiamo dovuto attendere altri gruppi parlamentari che hanno presentato proposte simili. Lo scopo e' esprimere la massima considerazione per chi ha perso la vita innocente, travolto da incuria, sottovalutazioni e rassicurazioni di troppe istituzioni.

Purtroppo, dopo l'avvio dell'iter nel 2019 e le audizioni in commissione Ambiente, con l'arrivo della pandemia e il susseguirsi dei decreti anti Covid tutto si è fermato. Ho avuto rassicurazioni dalla presidente Rotta che il lavoro verra' ripreso nei prossimi giorni e ne ho parlato anche con la relatrice Terzoni per andare avanti coralmente e completare l'iter.

Faccio quindi appello a tutte le forze politiche, al governo e al presidente Conte, perché si sani questa ingiustizia, perché lo Stato si faccia carico, oltre che della ricostruzione materiale ed economica su cui stiamo lavorando con grande impegno e risorse, anche su questo aspetto doloroso per le famiglie delle vittime. Ringrazio i familiari e i loro rappresentanti legali per la loro tenacia e serietà".

Al livello locale, intanto, i consiglieri di opposizione, Cristina Croce (Siamo Orvieto), Franco Raimondo Barbabella (Prima gli Orvietani), Giuseppe Germani (Orvieto Civica e Riformista), Martina Mescolini e Federico Giovannini (Partito Democratico) hanno predisposto una mozione.

Un'azione di sensibilizzazione affinchè venga riattivato l’iter parlamentare di discussione e approvazione della proposta di legge recante "Disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il territorio della regione Abruzzo il 6 aprile 2009 e i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016".

L'atto che attende di essere discusso dal Consiglio Comunale impegna il sindaco a promuovere azioni di sensibilizzazione direttamente verso i parlamentari umbri e la stessa presidente della Regione. Un'azione congiunta per riattivare l'iter di approvazione della legge volta a "rimuovere le disparità e discriminazioni tra le vittime delle calamità naturali ed assicurare alle stesse pari dignità sociale". Di seguito in forma integrale:

Premesso che:
- Lo Stato Italiano ha versato una prima tranche delle “speciali elargizioni” destinate alle vittime della tragedia avvenuta a Rigopiano il 18 gennaio 2017, in forza dell'art. 4 bis L. 11 febbraio 2019, n. 12 che ha previsto a tal fine uno stanziamento di 10 milioni di euro.
- Al fine di colmare l’evidente disparità di trattamento venutasi a delineare a fronte delle vittime di altri eventi sismici, l’On. Stefania Pezzopane aveva presentato la Proposta di Legge C 1496 (recante “Disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il territorio della regione Abruzzo il 6 aprile 2009 e i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016”) depositata il 15 gennaio 2019;
Considerato che
- l'iter di esame della proposta di legge, cui sono state abbinate proposte analoghe di altri Deputati, è in stallo nell'VIII^ Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici relatrice Terzoni), avendo l’emergenza sanitaria sostanzialmente sospeso le programmate audizioni;
- è auspicabile che quanto prima il Parlamento possa riprendere la discussione sul tema al fine di garantire a tutte le vittime delle calamità maturali stessa dignità sociale;
Tutto quanto sopra premesso e considerato, il Consiglio Comunale
impegna il Sindaco a promuovere azioni di sensibilizzazione direttamente verso i Parlamentari umbri e la stessa Presidente della Regione affinchè da un’azione congiunta si possa quanto prima riattivare l’iter di approvazione della legge volta a rimuovere le disparità e discriminazioni tra le vittime delle calamità naturali ed assicurare alle stesse pari dignità sociale".

Cristina Croce
Franco Raimondo Barbabella
Giuseppe Germani
Martina Mescolini
Federico Giovannini