politica

Sì alla mozione per un Piano della mobilità intra-urbana nei quartieri moderni di Orvieto

venerdì 23 ottobre 2020
Sì alla mozione per un Piano della mobilità intra-urbana nei quartieri moderni di Orvieto

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) con la quale si impegnano il Sindaco e la Giunta a:

• Elaborare un Piano della mobilità intra-urbana per rispondere alle esigenze di spostamento quotidiano e affrontare tempestivamente la situazione straordinaria determinatasi a seguito dell’emergenza da Covid19 in atto. 
- Tale Piano si può già pensare articolato in quattro azioni fondamentali:
a) favorire la mobilità leggera e il trasporto pubblico;
b) incrementare e incentivare l’uso della bici sia come mezzo per gli spostamenti intra-urbani dei cittadini, che come strumento per il turista, valorizzando le realtà attive sul territorio e dando continuità alle buone pratiche già in essere;
c) migliorare le condizioni di percorribilità pedonale;
d) valutare interventi che favoriscano l’accesso alle scuole dell’infanzia e alle scuole elementari con mezzi alternativi alle auto (ad esempio, attraverso l’implementazione del servizio Pedibus);

• Recuperare a tal fine, anche le esperienze di progettazione partecipata nella riqualificazione di spazi urbani e nella realizzazione del Parco del Paglia, ricche di concreti suggerimenti d’intervento e coinvolgenti larga parte del mondo associazionistico della società civile rendendone disponibile la carica di attivismo di cittadinanza.

Le premesse dell’atto sono state illustrate dalla proponente la quale ha affermato che: “La proposta di mozione risale alla metà del mese di maggio ma è ancora di attualità. La mobilità intra-urbana è una esigenza pratica che riguarda ogni cittadina e ogni cittadino, in qualsiasi età del suo ciclo di vita, ogni giorno dell’anno. Per il lavoro, per lo studio, per le cure domestiche e familiari, per lo svago, per le relazioni sociali, da soli o insieme ad altri, per necessità o per piacere, ci si muove negli spazi urbani. E gli spazi urbani dovrebbero poter accogliere questo continuo ‘commuting’ che non necessita sempre di automobili. Incentivare forme di mobilità sostenibile nei quartieri moderni di Orvieto (Orvieto Scalo, Sferracavallo, Ciconia) è possibile ed opportuno: riqualificherebbe quelle aree come centri residenziali e renderebbe possibili buone pratiche di promozione della salute.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e le conseguenti misure di distanziamento sociale adottate dallo Stato a primaria tutela della salute pubblica stanno determinando rilevanti impatti socio-economici anche nel nostro territorio. In particolare, nell’ambito della mobilità durante la attuale fase 2/3 dell’emergenza, il trasporto pubblico subirà necessariamente una riduzione a causa delle misure di distanziamento interpersonale nell’uso dei mezzi ed a causa della presumibile diminuzione della domanda da parte degli utenti che, almeno in un primo momento, lo percepiranno negativamente.
Inoltre, quei cittadini che non potranno o non vorranno utilizzare il trasporto pubblico dovranno scegliere se muoversi in auto, in bici, a piedi o con altri mezzi propri con l’evidente certezza che se tutti scegliessero l’automobile si avrebbe un preoccupante incremento di traffico a discapito della vivibilità della nostra città”.

“Per tali ragioni – ha concluso – si ritiene di dover approntare misure che mitighino l’effetto del ricorso esclusivo alla mobilità automobilistica intervenendo in maniera tempestiva a ripristinare e a rendere praticabili in maniera confortevole percorsi ciclopedonali intra-urbani; mettere a punto alcune misure urgenti e straordinarie anche in vista della riapertura delle scuole che consentano una mobilità sicura, efficiente e sostenibile per tutti i cittadini e di dover fare, necessariamente, un ulteriore passo in avanti verso la mobilità intra-urbana sostenibile, l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, della bici e dei nuovi mezzi elettrici, anche per favorire la tutela dell’ambiente e la salute delle persone”.

Qui ampi stralci del dibattito a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Orvieto.