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Secondo stralcio della Complanare, firmato lo schema di convenzione

venerdì 31 luglio 2020
Secondo stralcio della Complanare, firmato lo schema di convenzione

L'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, e il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani hanno firmato venerdì 31 luglio lo schema di convenzione per la costruzione del secondo stralcio della Complanare, già sottoscritto digitalmente nei giorni scorsi dal Dirigente del Servizio Infrastrutture per la mobilità e il trasporto pubblico locale della Regione Umbria, l'ingegnere Paolo Gattini, e dal dirigente del Settore Tecnico del Comune, l'architetto Marco Roberto Rulli.

"La Complanare - ha detto l'assessore regionale - non è più un sogno. E’ una struttura che svincola l’area industriale di Orvieto dai centri abitati a valle delle rupe, per il completamento di quest’opera il Comune avrà un ruolo fondamentale quale stazione appaltante, mentre la Regione controllerà la correttezza delle procedure e degli interventi". 

L’opera finalizzata a decongestionare le aree di Orvieto Scalo e Sferracavallo e a migliorare la rete dei collegamenti stradali con i comuni limitrofi dell’Orvietano verrà realizzata da parte del Comune di Orvieto per un importo complessivo di 8 milioni di Euro, erogato a favore del Comune di Orvieto, nell’ambito del Piano Operativo Infrastrutture del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.

La convenzione tra Regione Umbria quale Organismo di Coordinamento Territoriale e Comune di Orvieto, regola la fase di attuazione del finanziamento. L’accordo, organizzato in 23 articoli, è efficace sino alla conclusione degli interventi, lavori/servizi/forniture saranno affidati dal Comune che si doterà di una contabilità separata e, nel rispetto delle vigenti norme sulla trasparenza, darà visibilità degli interventi ammessi a finanziamento con i rispettivi crono programmi sul sito istituzionale dell’Ente. 

Il Comune rispetterà l’obbligo di monitoraggio dell’intervento allo scopo di dare evidenza nei Sistemi Informativi nazionali dell’effettivo avanzamento e degli eventuali scostamenti. Spettano alla Regione, invece, la verifica tecnico-amministrativa e i controlli in loco, attraverso gli strumenti previsti dal Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).

Il cronoprogramma prevede la realizzazione dello Studio fattibilità tecnica economica e la presentazione del progetto definitivo (entro il 2020) quindi, la Conferenza dei Servizi e la VAS (1° e 2° trimestre 2021), la variante al PRG (fine 2020 / inizi 2021), il progetto esecutivo (entro 3° trimestre 2021) e la successiva validazione. Entro la fine del 2021 si andrà all’affidamento dei lavori che si dovranno svolgere tra il 2022 e il 2025. Dopo la fase di collaudo l’apertura all’esercizio del nuovo tratto della Complanare avverrà entro il 2025.