politica

Aree di sgambamento per fare di Orvieto una città pet friendly

sabato 4 luglio 2020
Aree di sgambamento per fare di Orvieto una città pet friendly

Nella seduta di venerdì 3 luglio il Consiglio Comunale ha approvato  all’unanimità la mozione presentata dal Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”) attraverso la quale si impegnano il Sindaco e la Giunta a:
- Procedere alla definizione e alla progettazione, secondo le regole e normative Nazionali e Regionali vigenti, delle Aree Verdi di Sgambamento a cura e di concerto con l’Ufficio Tecnico competente.
- Destinare le risorse necessarie alla realizzazione delle suddette Aree di sgambamento di concerto con il/gli Assessore/i competente/i.
- Inserire la realizzazione di dette Aree in un piano al massimo triennale, in linea con la prossima programmazione di bilancio e che consenta, secondo la volontà politico-amministrativa di dotare il territorio comunale, entro il quinquennio 2019-2014, di tali strutture attrezzate, costituendo esse stesse un concreto “passo in avanti” per la nostra collettività per l’educazione civica nel rapporto uomo-animale.

La mozione si completa con la proposta di alcune Aree, individuate in base ad un lavoro di analisi scaturito dalla conoscenza del territorio e del tessuto demografico ed urbanistico comunale; dal confronto con alcuni rappresentanti di cittadinanza (campionatura a zone) possessore di cani; il parere delle associazioni animaliste riconosciute del territorio / e gruppi amanti degli animali; l’Ufficio Tecnico competente e il parere del responsabile ASL Veterinaria.
 
Illustrando le motivazioni dell’iniziativa, il proponente ha ricordato che “è intenzione dell’Amministrazione Comunale: 
- favorire la civile convivenza tra i cittadini, nel pieno rispetto delle diversità di idee, sensibilità, orientamento politico (di cui all’Art. 3 - Principi di Attività, dello Statuto del Comune di Orvieto approvato con deliberazione consiliare n. 66 del 02 luglio 2018;
- fare di Orvieto una città pet friendly, stante anche la propria vocazione di Città Turistica, una città organizzata e preparata anche all’ospitalità del turista con animale da affezione al seguito;
- Iniziare un processo di educazione civica che favorisca una crescente attenzione della cittadinanza residente in tutto il territorio comunale, nella direzione di un crescente e pieno rispetto del rapporto uomo-animale attraverso la realizzazione di strutture che favoriscano la pacifica convivenza tra uomo e animale da compagnia, nello specifico i cani;
- Rendere concretamente operativo, applicato nonché divulgato, e suscettibile di ulteriori integrazioni, quanto riportato nel Regolamento Comunale per ‘La tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini’, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 121 del 29 dicembre 2014 con particolare riferimento al Titolo V – Cani, e specificatamente agli Artt. 26 - 27 –28”. 

“Gli animali da compagnia (cani) – ha concluso - non devono e non possono essere lasciati liberi di girare per la città privi del controllo del guinzaglio. In Città continuiamo ad assistere a continui episodi di sporcizia e deiezioni canine lasciate maleducatamente, né opportunamente raccolte nel caso di quelle solide, da parte di molti proprietari di cani.

Risulterebbe perciò utile, a contrastare tale fenomeno di degrado urbano ed igienico-sanitario, la programmazione e realizzazione di aree recintate da destinarsi allo sgambamento dei cani, contenenti in esse apposite sabbiere (da tenere pulite a cura dei proprietari) destinate quest’ultime alle deiezioni. Il più elevato numero possibile di aree di sgambamento, ben distribuite sul territorio comunale, potrebbe facilitare, infine, la fruizione anche da parte di quei possessori di cani meno attenti ed educati al rispetto dei luoghi comuni”.

In sede di dibattito - qui, ampi stralci a cura dell'Ufficio Stampa del Comune, il sindaco, Roberta Tardani ha affermato che “la mozione pone un’esigenza rappresentata da associazioni e singoli cittadini, quindi è una mozione condivisibile che ha il parere favorevole dell’Amministrazione Comunale”.