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Legge speciale Orvieto-Todi, firmato l'accordo di programma

giovedì 25 giugno 2020
Legge speciale Orvieto-Todi, firmato l'accordo di programma

E’ stato firmato l’Accordo di Programma tra la Regione Umbria, il Comune di Orvieto e il Comune di Todi per il monitoraggio e la manutenzione delle aree verdi e delle opere di consolidamento realizzate per la salvaguardia della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi, per il contrasto di eventuali nuove criticità causate da dissesti idrogeologici e per la gestione degli Osservatori sul dissesto idrogeologico. Si tratta delle attività previste dalla legge 160 del 27 dicembre 2019 che ha stanziato un contributo complessivo di 3 milioni di euro dal 2020 al 2022 per la salvaguardia del patrimonio paesistico, archeologico, storico e artistico delle città di Orvieto e Todi dai movimenti franosi attuali e potenziali.

L’accordo di programma stabilisce anche la ripartizione annuale delle risorse disponibili che, tenuto conto delle opere già realizzate e dei relativi costi, è stata definita nella misura del 55% al Comune di Orvieto (550.000 euro per tre anni pari a complessivi  1 milione e 650.000 euro) e del 45% al Comune di Todi. All’interno delle somme destinate a ciascun Comune una quota di almeno il 10% è riservata alle attività di monitoraggio, ripristino della strumentazione e delle reti e al funzionamento dell’Osservatorio comunale.

Tra gli interventi previsti: la manutenzione delle aree oggetto di intervento, delle opere di consolidamento realizzate, della strumentazione installata nonché la gestione delle reti di monitoraggio e l’aggiornamento e implementazione delle banche dati realizzate dagli Osservatori. Ma le attività potranno riguardare altresì la mitigazione di eventuali nuove criticità relative a dissesti idrogeologici anche attraverso interventi innovativi nella mitigazione del rischio di frana.

“Dopo lo stop forzato  di questi ultimi mesi – dichiara il sindaco, Roberta Tardani – insieme all’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche, all’Assessore Comunale, Piergiorgio Pizzo e al Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, abbiamo velocemente riattivato il percorso che era stato avviato prima del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

Con la firma dell’accordo possiamo quindi iniziare a pianificare per i prossimi tre anni una serie di importanti interventi per il monitoraggio, il consolidamento e la manutenzione della Rupe. L’Osservatorio potrà riprendere una più efficace e incisiva azione di monitoraggio sugli interventi già realizzati ma allo stesso modo intendiamo utilizzare le risorse a disposizione per intervenire sulle nuove criticità emerse a tutela della Rupe e del centro storico”.

"Voglio infine ricordare – conclude - che a questo risultato si è giunti grazie all’impegno profuso nell’ultimo anno dal Senatore della Lega, Luca Briziarelli e dalla Presidente, Donatella Tesei, allora Senatrice, che hanno preso a cuore la questione portando le istanze di questo territorio all’attenzione del Governo e del Parlamento".

Sollecitazioni in questo senso erano giunte non più tardi di lunedì 22 giugno in Consiglio Comunale da parte del capogruppo del Gruppo Misto, Stefano Olimpieri, intenzionato a conoscere come si stesse sviluppando il percorso dopo lo stanziamento nella Legge Finanziaria da parte dello Stato a favore della Regione Umbria, anche grazie all’emendamento del senatore umbro Luca Briziarelli, di 3 milioni di euro, 1 per ciascuna annualità dal 2020 al 2022, destinati appunto alla messa in sicurezza, tutela e manutenzione della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi. Ma anche relativamente alla Rupe di Sugano, chiedendo se attraverso la Regione possa essere sbloccato il finanziamento che giace al Cipe.

"Per la Rupe di Sugano - ha confermato l'assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo - siamo riusciti a sbloccare la somma di 1 milione di euro stanziata e poi procedere all’affidamento dei lavori”.

 

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