politica

"Come si è svolto il Consiglio Comunale di Parrano del 22 maggio"

sabato 23 maggio 2020
"Come si è svolto il Consiglio Comunale di Parrano del 22 maggio"

"Alcuni consiglieri comunali ieri e qualche frequentatore di Facebook credo oggi hanno criticato le modalità di convocazione e lo svolgimento del Consiglio Comunale di venerdì 22 maggio.

I fatti. Il sindaco, alcuni giorni fa, convoca via mail con la sua posta istituzionale il Consiglio con una lettera firmata, è salvata in formato Pdf, dove si convoca il Consiglio per venerdì 22 maggio alle 18.30. Nell’oggetto della mail, per un refuso, appare l’orario delle 18 invece quello delle 18.30. Nessuno si accorge del disguido. Comunque quello che fa fede è la lettera di invito del sindaco che è la figura che convoca il Consiglio.

Alle 17.30 si svolge un incontro pubblico sulla sistemazione di Via Pastine poiché alcuni cittadini avevano sollevato delle perplessità.
Incontro a cui hanno partecipato le persone che hanno proprietà sulla via o loro delegati (4), persone a cui si sono aggiunti via via dei consiglieri che arrivavano per il Consiglio e il tecnico progettista. La riunione si è conclusa rapidamente.

Alle 18 tutti i consiglieri di maggioranza e la segretaria erano presenti e si è continuato a parlare delle varie questioni amministrative.
Alle 18.40 poiché non si vedeva nessuno della minoranza, chiamo un consigliere che mi risponde che avevamo aspettato 40 minuti in piazza e che se ne stavano andando. Ovviamente li ho invitati a ritornare.

Mai ha detto che non partecipavamo anche perché la sala non era stata bonificata dopo la precedente riunione. Io gli ho detto, che come abbiamo deciso all’ultimo Consiglio, il Consiglio era anche in video conferenza su Jitsi. Infatti, al precedente Consiglio, la minoranza ha partecipato in video conferenza.

Mi è stato risposto che non erano interessati. A quel punto abbiamo iniziato il Consiglio attivando la video-conferenza. Il sottoscritto ha invitato attraverso WhatsApp tutti e tre i consiglieri di minoranza, quindi se volevano potevano partecipare in totale sicurezza.

Le opinioni. Io penso che i consiglieri non hanno partecipato perché sono state assunte decisioni pesanti come un mutuo per il ripiano del disavanzo di oltre 240.000 euro. Ovviamente opinione e decisioni legittime, però, lasciamo stare tutto il resto".

Valentino Filippetti,
sindaco di Parrano