Stop alla sperimentazione del 5G e sospensione tasse, passano le mozioni di "Fabro Cambia"

Il Consiglio Comunale di Fabro nel giro di un mese, in due distinte sedute:

- ha approvato la moratoria per la sperimentazione della tecnologia 5G su tutto il territorio comunale con delibera n.1 del 17 aprile 2020. Con questo atto il Comune di Fabro è tra le prime 200 amministrazioni pubbliche italiane che hanno adottato il principio di precauzione su un tema ancora inesplorato e senza dati certi sui possibili effetti dannosi per l'ambiente e la salute pubblica;
- ha approvato nel corso della seduta dell’11 maggio la sospensione delle tasse e dei tributi comunali fino al 31 agosto per venire incontro al grave momento di difficoltà economica generalizzata per famiglie e aziende, con la possibilità di pagare entro il 31 ottobre 2020 senza l’applicazione di sanzioni e interessi;
- ha bocciato inspiegabilmente, delibera n.4 del 17 aprile 2020, con i voti contrari della maggioranza e dell’altra opposizione la proposta di riaprire per l’emergenza coronavirus il plesso ospedaliero pievese quale Dipartimento di Emergenza Urgenza ed Accettazione (DEA) di I livello, così da seguire alla lettera le disposizioni nazionali (si veda il Decreto Legge del 17 marzo 2020), che prevedevano il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.

Riguardo la questione dell'ex Ospedale di Città della Pieve abbiamo cercato di coinvolgere con l’invio di una PEC le altre 14 amministrazioni (sindaci e consiglieri) comunali umbre e toscane che usufruivano dei servizi della struttura ormai chiusa di Città della Pieve, affinché si potesse far rete e pressione ai livelli amministrativi più alti, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta da nessuno.

Walter Moretti,
Gruppo consiliare "Fabro Cambia"