Minoranza: "Sulla geotermia un fatto è chiaro, il Governo Renzi la vuole"

"La lettera del Ministero dello Sviluppo Economico riguardo la concessione all’istallazione di un impianto geotermico pilota a Caste Giorgio apre quattro questioni:
a) Il Ministero dello Sviluppo Economico è favorevole all’impianto, tanto che nella lettera si afferma testualmente che “questa Amministrazione (Ministero dello Sviluppo Economico) ritiene conclusa l’istruttoria non avendo motivi ostativi per quanto di propria competenza al rilascio del permesso …… e trasmette ai fini dell’intesa alla Regione Umbria uno schema di decreto orientato al rilascio del permesso”. In buona sostanza emerge che il GOVERNO RENZI è FAVOREVOLE all’IMPIANTO GEOTERMICO;
b) Ora la palla passa alla Regione Umbria che in questi mesi ha cercato di tergiversare e di fare melina (forse in attesa dell’esito referendario??!!). Nell’inviare la lettera alla Regione, lo stesso MiSE afferma che “si rimane in attesa di riscontro urgente, in considerazione della natura strategica degli impianti pilota geotermici”. Ed allora, aspettiamo di vedere se le tanto sbandierate prese di posizione in favore della tutela dell’ambiente e del territorio da parte della Presidente della Regione e del Consigliere Regionale del PD, il ternano Eros Brega, saranno attuate o, al contrario, verranno stralciate in ossequio alla volontà dei poteri forti e del Governo Renzi;
c) Il Sindaco di Castel Giorgio si è sempre battuto contro l’impianto geotermico pilota: così come hanno fatto anche i Sindaci di tutta l’area interessata. Dalla lettera del Ministero si evince come il Sindaco Garbini non abbia mollato di un centimetro la propria posizione ed abbia continuato a difendere le proprie convinzioni anche nell’incontro del 20 settembre, tenutosi nella sede del MISE tra lo stesso Sindaco ed i vertici del Ministero. Infatti la lettera prende atto di come il Sindaco Andrea Garbini, in nome e per conto della cittadinanza che rappresenta, abbia “rimarcato la netta contrarietà al progetto” ed il Ministero abbia constatato “la inesistenza di possibili spazi per un dialogo”;
d) Anche il Consiglio Comunale di Orvieto aveva più volte votato all’unanimità atti che disponevano ferma opposizione agli impianti geotermici sull’Alfina, tanto che il Sindaco di Orvieto si era posto come Istituzione capofila nell’esprimere netta contrarietà alla installazione di questi impianti. Alla luce della lettera del MISE sarebbe doveroso che il Sindaco Germani prendesse posizione e sollecitasse pubblicamente la Regione Umbria a decretare – senza se e senza ma - la contrarietà all’impianto, in conseguenza della volontà unanime espressa dai consessi elettivi che rappresentano tutti i territori interessati.
Se è vero che la lettera del Ministero rappresenta chiaramente la linea politica del Governo Renzi, è altrettanto vero che i cittadini dell’Alfina e di tutto l’orvietano avranno l’occasione per far sentire tutta la loro contrarietà il 4 dicembre, votando NO alla riforma Boschi che, tra le tante scelleratezze, contiene anche una norma che toglie alle Regioni il potere di decidere in merito agli impianti che producono energia e, di conseguenza, di portare la decisione in capo esclusivo al Governo centrale. Per paradosso: se la riforma fosse in vigore, a Castel Giorgio l’impianto geotermico sarebbe già in funzione".
Gruppi Consiliari al Comune di Orvieto
FORZA ITALIA – IDENTITA’ e TERRITORIO – GRUPPO MISTO
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