politica

"Perché non sgorga più acqua pubblica dalle Fonti del Tione?"

lunedì 22 agosto 2016
"Perché non sgorga più acqua pubblica dalle Fonti del Tione?"

E' indirizzata al presidente del Consiglio Comunale e all'assessorato competente l'interrogazione del capogruppo di "Identità e Territorio" Stefano Olimpieri relativo alle Fonti del Tione. Di seguito il testo integrale:

premesso che:
- le Fonti del Tione sono da sempre una sorgente idrica importantissima per il nostro territorio, tanto che moltissimi cittadini vi fanno visita per attingere l’acqua direttamente dalla sorgente, visto che quel tipo di acqua racchiude delle specificità curative e salutari di grande positività;
- se da diverso tempo tutta l’area vive in uno stato di degrado inaccettabile, osserviamo come da almeno venti giorni dalle sorgenti aperte al pubblico non esce più una goccia di acqua: tale anomala situazione è inspiegabile, oltre ad arrecare sconcerto e disagio nei confronti dei cittadini che si recano alla sorgente per attingere l’acqua;
- per decenni lo sfruttamento dell’acqua del Tione è stato “concesso” dalla Regione a società private che ne hanno beneficiato, fino a quando – un paio di anni fa e dopo diverse vicissitudini – lo stabilimento viene chiuso e una quindicina di dipendenti vengono licenziati: pertanto, oltre al danno gravissimo della chiusura di un’altra azienda del nostro territorio (al di là delle belle promesse che Germani faceva ai lavoratori prima e durante la campagna elettorale della primavera del 2014), c’è la beffa in quanto tutta la zona delle Fonti del Tione, che per anni è stata di pertinenza delle società private, è stata posta sotto sequestro e, ad oggi, risulta letteralmente abbandonata, oltre al fatto che dalla fontana pubblica non sgorga neanche una goccia d’acqua. In più la zona è priva di qualsivoglia segnaletica: inoltre sono state divelte le reti che cingono l’unica sorgente accessibile, così da determinare un potenziale pericolo per coloro che vi accedono;
- in buona sostanza, le Fonti del Tione vedono una parte dell’area sotto sequestro, mentre la parte pubblica aperta al pubblico e di libero acceso alla cittadinanza (come lo è sempre stato) è ormai a secco;
- tra le altre considerazioni è doveroso rimarcare che tutta l’area delle Fonti potrebbe essere riqualificata e diventare un luogo di sviluppo sostenibile per il territorio di Sugano e di Canonica;

per quanto esposto in premessa,

CHIEDE

- all’Amministrazione Comunale le ragioni per le quali non sgorga più acqua dalle fontane pubbliche delle Fonti del Tione, visto che tale situazione persiste da almeno venti giorni e nulla è stato fatto per ripristinare la normale fuoriuscita dell’acqua;
- se l’Amministrazione non ritiene opportuno installare una segnaletica funzionale alla regolamentazione di tutta l’area;
- se l’Amministrazione non ritenga necessario predisporre un progetto per riqualificare le Fonti del Tione al fine di farle diventare anche un luogo di sviluppo sostenibile e per sostenere le realtà di Sugano e di Canonica.

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