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Germani, primo consiglio e insediamento: ora inizia la salita

venerdì 27 giugno 2014
Germani, primo consiglio e insediamento: ora inizia la salita

"Nessuna onorificenza, ma un compito. Nessun titolo, ma l'incarico di amministrare per il bene della città con una squadra giovane e competente”. Ha esordito così Germani, nel suo primo consiglio comunale da Sindaco di Orvieto. Clima da primo giorno di scuola, in una sala gremita di cittadini per la seduta d'insediamento, nel corso del quale ha giurato e presentato gli indirizzi generali di governo. Tre le linee – sviluppo economico sociale, utilizzo degli asset e azione di governance – liquidate dall'ex sindaco Concina come “piuttosto ovvie, senza alcun riferimento alle politiche di bilancio”. E accompagnate dai malumori della vigilia, tutti legati agli equilibri interni alla coalizione. Gli stessi che nella tarda sera di mercoledì hanno portato Germani ad ulteriori aggiustamenti in calcio d'angolo alla sua squadra di governo. Diventata però ufficiale, ieri mattina, con la firma del decreto di nomina e relativa assegnazione delle deleghe.

Per sé, Germani (classe '64), almeno per ora ha mantenuto quelle al Turismo, Ambiente e Sanità e gli altri servizi non attribuiti ai singoli. Al suo fianco, nella veste di vice, ha voluto l'avvocato Cristina Croce (classe '70) che d'ora in poi si occuperà di Servizi sociali, Politiche del lavoro, Pari opportunità, Politiche per l'immigrazione, giovanili e sportive e Affari legali. La seconda donna in giunta è la pneumologa Vincenzina Anna Maria Martino (classe '73) preferita ad Alessandra Cannistrà per quanto riguarda Beni e attività culturali, Grandi eventi, Commercio, Agricoltura e artigianato, Sviluppo economico e Marketing territoriale. All'ingegnere civile Floriano Custolino (classe '74), già vicesegretario del Psi, Germani ha affidato le deleghe ai Lavori pubblici, Urbanistica ed edilizia privata, Sistema parchi, Politiche area vasta, Energia, Sistemi informatici, assente ieri per seri motivi di famiglia. Senza troppe sorprese, il bancario Massimo Gnagnarini (classe '55) si è aggiudicato quelle al Bilancio, Finanza, Tributi, Cassa, Enti e partecipazioni e Personale. Andrea Vincenti, avvocato classe '75 presentato da Sel in alternativa a Sabina Bordino, è invece il nuovo assessore alle Politiche comunitarie, Mobilità, viabilità e trasporti, Polizia municipale e Patrimonio.

Poco rappresentato nella giunta, il Pd deve accontentarsi della presidenza del consiglio affidata ad Angelo Pettinacci. Eletti come vicepresidenti Roberto Meffi per la minoranza e Roberta Cotigni per la maggioranza. Capogruppo Pd è, come anticipato, Andrea Taddei (519 voti). Oltre al sindaco, ne fanno parte Maria Flavia Timperi (315), Angelo Pettinacci (312), Donatella Belcapo (292), Martina Mescolini (272), Paolo Maurizio Talanti (238). Tra i banchi della maggioranza, anche la lista “Per andare avanti” con Roberta Cotigni (158), Claudio Di Bartolomeo (129) e al posto di Gnagnarini (138), nominato assessore, il subentrato Alessandro Vignoli (118). Tiziano Rosati (248) per Sel. Lucia Vergaglia (773) per M5S. Nei banchi del centrodestra, oltre all'ex sindaco Antonio Concina, che ha costituto il gruppo misto, siedono Roberta Tardani (378) e Roberto Meffi (188) per Forza Italia, Gianluca Luciani (267) in quota a “Identità e territorio. Per Orvieto”, Andrea Sacripanti (188) per FdI-An.

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