Tanto per far chiarezza

Scrivo queste personali considerazioni, non per far polemica ma per chiarezza. Non mi sono piaciute le dichiarazioni della Sindaca quando, illustrando gli eventi dell'estate orvietana, riferendosi in particolare alla rassegna "ONE - Orvieto Notti d'Estate" afferma che: "…quando si lavora con obiettivi chiari, per costruire e dare un contributo disinteressato, c’è chi continua a farlo mentre gli altri se ne vanno". 

Dal direttivo dell'Associazione "Cantiere Orvieto" siamo usciti in due, dico siamo in quanto una sono io. Quindi secondo la Sindaca io sarei rimasta nell’associazione fino a che ho avuto degli interessi? In un certo senso è vero, sono sempre stata interessata all’associazione, nel senso di coinvolta, partecipe, non certo per utilità. La mia vita, una come tante, scorre e si muove sempre in punta di piedi se pur con passione.

Non ho mai frequentato persone o situazioni, per utilità. Il mio motore è l’entusiasmo, lo spirito di condivisione, la passione e quando lascio gli ormeggi non lo faccio perché non posso più trarre vantaggi, al contrario perché non riesco più a dare il meglio di me. Chi mi conosce bene, sa che sono infaticabile e generosa.

Quelle parole sarcastiche "contributo disinteressato" mi sono risultate amare ed indigeste. L’interesse utilitaristico non ha mai mosso la mia vita. Mi sono sposata due volte per amore, ho lavorato nell’azienda di famiglia con lo stesso amore, sono stata nel direttivo dell'Associazione "Cantiere Orvieto" con altrettanto amore.

Sono amante della trasparenza, prendo le distanze dalle menzogne e dall’ipocrisia. Tanto per stare fuori dai denti e per amor di trasparenza, cara Sindaca, le dirò che al suo primo mandato ho apprezzato diverse cose fatte da Lei e dalla sua giunta, meno al secondo. 

Non mi sono piaciute neppure alcune affermazioni fatte da un suo assessore circa due anni fa, quando parlò di una sedicente associazione che si sarebbe data arie solo per aver animato l’estate orvietana con quattro proiezioni cinematografiche e quattro concertini, aggiungendo tutti finanziati dal Comune.

No, cara Sindaca, l’operato della sedicente associazione è stato sempre finanziato dal generoso contributo di sponsor privati che ancora oggi ringrazio. Concludo dicendo che sono sempre pronta a mettermi in discussione, amo il confronto soprattutto nella diversità. Auguro al Comune di Orvieto così come alla rassegna "ONE" un buon lavoro, ma che non si dicano false o equivoche affermazioni.