A "tamburo battente"

Il battito del tamburo è noto a tutti e a parte i diversi modi di dire "a tamburo battente" per indicare metaforicamente immediatezza, la pulsazione del tamburo, o dei tamburi dal vivo indica anche molte altre cose. Nelle culture tradizionali i tamburi rivestono spesso un carattere ufficiale, cerimoniale, sacro o simbolico. In alcuni paesi africani rappresentano e proteggono la regalità tribale, e sono spesso conservati in luoghi sacri, è utilizzati come oggetti rituali.

Il fascino del tamburo è legato al suo essenziale richiamo detto battito che e molto vicino a quello cardiaco. É un puro pulsare che trascina i corpi umani ovunque ... il seguirlo è più forte di tutto. E per questo è stato scelto dal potere in ogni cultura. Sono note a tutti le sfilate militari con tamburi vari cadenzati da battenti o bacchette o mazzuoli su grancasse, tamburi imperiali e altre percussioni. Nella storia anche i conquistatori romani marciavano nelle loro battaglie e trionfali parate al suono di sistri e tamburi.

La forza trascinante di quegli strumenti va oltre qualsiasi resistenza umana. Gli scozzesi, ad esempio, andavano a incontrare il nemico in guerra seguendo cornamuse e tamburi. La pulsazione è anche un grande legante di disciplina e conformità, basta vedere come marciano i militari di qualsiasi arma al passo con fucili e mitragliette, e più son bravi e più sono in sincrono, irresistibili e tutti uguali persino nelle parate cittadine, per festeggiare qualche ricorrenza, i passanti, non molto propensi a chiedersi il significato di quello cui stanno assistendo, sono stregati dalla palpitazione cosi regolare, che seguono il drappello persino con lo stesso passo.

Dicevo che la pulsazione regolare ha indubbiamente una certa forza e fascino ed è difficile resistergli perciò è scelta dal potere, di chi comanda per unire forze e magari governarle meglio; sicuro che il bum-bum sta funzionando. La voce di chi comanda, è scandita oggi dalla grancassa della moderna batteria jazz dal suo incalzante e ossessivo fremito provocato oltre che dai tamburi delle parate, anche da quelli che si sentono emergere dalle sempre crescenti “mangiatoie” pubbliche.

Noi siamo senza parole e non sappiamo resistere al comando dei capi che scandiscono le nostre vite a colpi di tamburo. Il richiamo è così forte che ci trova sempre pronti a ”essere felici” e lo dimostriamo accorrendo agitando il nostro corpo, applaudendo ed emettendo anche gridolini di gioia e urla di approvazione. Perché non fermarsi un attimo per chiedersi cosa stiamo facendo; i tamburi sono pericolosi; vogliamo tutti essere dei soldatini pronti e disposti a tutto ... a tamburo battente?