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Lettera aperta al Generale Vannacci

giovedì 16 maggio 2024
di Prof. Mauro Cameroni

Egregio Generale Vannacci, 
mi chiamo Mauro Cameroni, ho 70 anni e sono un medico in Neurologia: per 40 anni sono stato docente alla Sapienza, scrittore e pubblicista. Dalla nascita ho gravi disabilità motorie: secondo Lei sono normale? 

Lei ha scritto varie esternazioni e corbellerie di stampo razzista sui gay, sui migranti, sui neri, sulle donne fino ad esprimersi sul concetto di normalità. Recentemente ha poi teorizzato il ritorno alle scuole speciali per disabili. Ora basta Generale! Nella nostra Costituzione - che Lei ha giurato di difendere - non esiste il concetto di normalità. 

Il termine "normale" si può applicare a parametri tecnici e non alle persone. Non esistono omosessuali o neri o disabili o donne o bianchi. Esistono esseri umani, persone omosessuali, persone disabili, di colore nero, ecc. ma tutte persone uguali, degne di rispetto e pari dignità: troppo difficile? 

Generale, negli anni '70-'80 con altri 50 giovani disabili, decidemmo di dire basta all'emarginazione e con molte lotte conquistammo vari diritti.  Oggi siamo vecchi ma con il sangue ancora caldo.  Noi non permetteremo a nessuno di cancellare 50 anni di storia. 

Generale, sono certo che Lei vedendomi sulla sedia a rotelle avrebbe pietà di me, ma si sbaglia. Io sono felice ma provo compassione per Lei.  Chi ha le Sue idee non può essere felice. Si può essere felici solo se con empatia si condividono le altrui difficoltà per risolvere i problemi. 

Mi preoccupa il fatto che un partito che amministra il ministero per le disabilità, per avere qualche voto in più candidi uno come Lei. Caro Generale, Lei probabilmente con la sua forza, la sua virilità e le sue medaglie pensa di essere un superuomo. Si sbaglia. 

Il vero coraggio lo abbiamo noi persone fragili che ogni giorno dobbiamo combattere contro i pregiudizi di persone come Lei. Generale, la vita è buffa, io Le auguro di vivere 100 anni in piena salute. Ipotizziamo però che un giorno Lei abbia necessità di una visita neurologica e per caso capitasse di fronte al sottoscritto Professor Mauro Cameroni specialista in neurologia. 

Si farebbe curare da me o cercherebbe un altro neurologo "normale"? 
Generale Vannacci, ma Lei si considera normale? 

In bocca al lupo.