opinioni

Possibile apoteosi!

lunedì 25 marzo 2024

Quando un'aggregazione di persone o una società civile si dissolve nell incertezza, nel tempo che una città e la sua classe politica sta annaspando, per sopimento o parre sia, l'unica salvezza può pervenire dalla cultura e da spinte esterne al suo essere del momento. Infatti la cultura è materia indeperibile, la sola che può buttarsi anche in politica per sopravanzare la stasi di una popolazione, sostituendosi a tutte le possibili autoreferenzialità di uomini e donne.

L'apoteosi, infatti, non è contemplata per i viventi ma solo per un insieme che sia un popolo e una epoca che appunto si esprime attraverso la cultura. Delle arti, dei mestieri, del sociale financo della politica. Liberalesimo, riformismo, come anche comunismo e autoritarismo. Ora la cosa, qualora interessi un periodo storico o una legislatura, bisogna che si esaurisca il tempo della sua espressione (culturale o politica) affinché se ne possa sostituire con una altra.

- Le occasioni, ce l'insegna la storia, possono essere le rivoluzioni, l'uccisione di colui che si è investito della apoteosi, l'auto estinzione, le elezioni.
- L'unica strada democratica e controllabile sono certamente le elezioni: ma qui si innescano molte variabili: la coerenza, l'autoreferenzialita individuale, gli interessi, la volontà di concertare.
- I valori comuni, le sinergie programmatiche, il rispetto degli accordi, etc.
- Insomma non molto facile la cosa essendo in capo agli uomini, specie al momento di una crisi della politica come in essere, allora di nuovo può e deve entrare in gioco la cultura della saggezza, della concertazione, del bene di una comunità, del compromesso alto.
- L'elogio del sottrarsi, della fuga non è consono al cittadino modello, scomparire dove abita non lo gratifica, deve immedesimarsi, meditare e agire per dare una possibilità al futuro, ove no si debbono affacciare apoteosi ne di singoli ne di regimi.
- In gioco c'è il cambiamento, culturale e socioeconomico, che Orvieto da molto non ha mai innescato veramente. Sta in capo a tutti i protagonisti la mano di gioco.

Un cittadino impegnato