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Lettera aperta all'Amministrazione del Comune di Allerona

domenica 28 gennaio 2024

Gentili Sigg.,
questa mia brevissima lettera nasce dall’esecuzione in questi giorni dei lavori di "restauro intenso" di Piazza Attilio Lupi di Allerona paese. Facciamo prima un po' di storia: circa venti anni orsono l'Amministrazione dell’allora sindaco Valentino Rocchigiani consegnò alla cittadinanza una piazza di pregevolissima fattura, lastricata ovunque da pietre di qualità e buongusto. Non era necessario essere particolarmente perspicaci che, per farla durare, andava adeguatamente protetta. Infatti a così breve distanza temporale è necessario rimetterci pesantemente le mani.

Andiamo con ordine degli errori che si sono secondo me commessi :
 
1. Non disciplinare il traffico veicolare sulla piazza. Per farla durare gli automezzi pesanti avrebbero dovuto essere interdetti. Il traffico leggero automobilistico avrebbe dovuto essere a velocità limitata e sorvegliata con due semafori all’ingresso ed uscita.

2. Non mappare adeguatamente gli impianti esistenti nel sottosuolo della piazza. Gli inevitabili aggiornamenti impiantistici sulla piazza sono stati fatti non sapendo bene cosa e dove ci fosse sotto, scavando in maniera non metodica e guidata. Inoltre i rabberci successivi/conseguenti/necessari sono stati semplicemente pessimi come esecuzione.

Le soluzioni che sommessamente propongo sono del tutto fattibili (so di che parlo) e temporalmente compatibili con i lavori appena iniziati. Hanno impatti variabili ed anche costi. Nella fattispecie:

1. Escludere i veicoli pesanti dall’accesso significa perfezionare/completare la variante che all’imbocco del paese porta a Via Guido Rossa. Così com’è è praticamente inutile giacchè veicoli pesanti di dimensioni  rilevanti si trovano davanti strettoie impraticabili (questo vale come minimo davanti alla Chiesa della Madonna dell’Acqua ma anche all’incrocio alla fine di Via Guido Rossa). La strada è comunque stretta e semafori posizionati strategicamente sarebbero comunque necessari. Questo significa anche fare degli espropri… Per quanto riguarda il traffico veicolare come minimo all’ingresso ed uscita della piazza andrebbero messi due semafori. Desiderata ulteriore: macchinette rilevatrici di velocità quale deterrente a comportamenti incivili. Le macchinette in questione aumenterebbero anche la sicurezza dei residenti, ormai (me compreso) mediamente di età ragguardevole.

2. Mappatura digitale precisa al cm degli impianti che insistono sulla piazza. Si può fare facilissimamente. Codeste mappe dovrebbero servire da faro per interventi futuri ed essere aggiornate ad ogni modifica impiantistica della piazza. E’ ovvio che il controllo puntuale della qualità dei lavori è conditio sine qua non.

PS: Disciplinare il traffico veicolare sulla piazza è indispensabile anche nel caso di una copertura con  asfalto che, se ho capito bene, è il materiale che sarà al centro della medesima.

Cordiali saluti,

Armando Borghi,
Italia Viva Orvieto