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"Miracolo beffa per i pendolari orvietani"

lunedì 20 novembre 2023
di Pasquale Di Paola

Come sanno benissimo i malcapitati e abbandonati pendolari orvietani, diventa ogni giorno più complicato poter raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio, in quanto diventa sempre più faticoso e stressante poter raggiungere in treno città come Roma, Firenze e Perugia per non parlare dell'interminabile  slalom tra treni per i malcapitati che per motivi di studio o altro devono raggiungere Siena.

Da anni i pendolari orvietani continuano ad abbaiare alla luna le loro incessanti e giustificate richieste di avere qualche treno aggiuntivo e di avere maggior rispetto per gli orari di percorrenza. Da segnalare nell'ultimo periodo la drammatica accelerazione di istradamento sulla linea convenzionale, la cosiddetta "Linea Lenta", per non dire "Lentissima", del Regionale maggiormente frequentato dai pendolari orvietani per il rientro dalla Capitale, il treno in partenza da Roma Termini alle 17.20.

Ed ecco che per le feste di Natale un quasi miracolo è diventato realtà: un treno in più che fa servizio viaggiatori nella stazione di Orvieto. Questo nuovo servizio offerto da Trenitalia, accessibile anche alla utenza orvietana, sicuramente è di assoluta confortevolezza e massima eleganza. Dal 15 dicembre questo nuovo treno, denominato "Cadore", un espresso notturno, partirà da Roma Termini e terminerà la propria corsa a Calalzo.

Questo viaggio nella notte per raggiungere da Orvieto la regina delle Dolomiti, prevede la partenza dalla Capitale alle 21.40 e l’arrivo a Calalzo alle 7.57. Da Calalzo un autobus dedicato partirà direttamente dalla stazione per raggiungere, in cinquanta minuti, la piazza centrale di Cortina d'Ampezzo. Le fermate intermedie tra Roma Termini e Cortina saranno Orte, Orvieto, Treviso, Ponte nelle Alpi, Longarone e Zoldo.

Questo treno sarà attivo tutti i weekend tra il 15 dicembre 2023 e il 25 febbraio 2024, con corse aggiuntive nel periodo natalizio compreso tra il 18 dicembre e il 3 gennaio. Il treno sarà dotato di 220 posti letto con cabine singole, doppie, a quattro e sei cuccette. Il costo del biglietto varia. Si partirà dai 160 euro per un posto in cuccetta da sei posti a uso "promiscuo", con altri passeggeri sia maschili che femminili.

Sarà di 210 euro il costo del viaggio per chi prenota una cuccetta a 4 posti a uso promiscuo. Il biglietto costerà 610 euro se si vuole viaggiare in cuccetta singola, senza la promiscuità data dal pernottare in cuccette a 4 o 6 posti. Ovviamente scontato che questo treno avrà "riguardo prioritario", con garanzia del rispetto di orario sia in partenza che all'arrivo.

Insomma, vista la drammatica situazione in cui versa il trasporto pendolari che abbraccia il comprensorio orvietano, l’aggiunta di questo treno più che un gradito regalo di Natale da parte di Trenitalia per i pendolari, sembra l'ennesima, dolorosa beffa.