Sanità a Orvieto, la mia brutta esperienza

Non entro nelle recenti dichiarazioni della Direzione dell'Usl Umbria 2, persone ed enti ben più titolati di me possono farlo. Rischiando di annoiarvi, racconto la mia esperienza, recentissima. Ogni anno, per mia patologia cardiaca, mi sottopongo a controllo presso l'Ospedale di Orvieto. Il controllo deve essere preceduto da un holter 24H. E qui iniziano i problemi.
Vengo messo in lista di attesa a fine gennaio, gli ambulatori di Cardiologia di Orvieto hanno la strumentazione holter guastam non riparata e non sostituita. Questo non lo dico io, me lo dice al telefono URP Umbria Asl 2. Dopo 70 giorni sollecito sia per telefono, che via mail a URP. Nessun cenno da parte del medico responsabile delle liste di attesa.
Risollecito dopo quattro giorni via mail URP, stavolta lo ammetto con tono molto risentito.
Il giorno dopo vengo contattato. Disponibilità, 8 maggio, Ospedale di Amelia. E qui chi mi contatta dice che ad Orvieto i dispositivi non sono funzionanti.
Primo andata-ritorno Orvieto-Amelia, 8 maggio.
Secondo viaggio come sopra 9 maggio per togliere il dispositivo.
Il 22 maggio chiamo l'Ospedale di Amelia: il referto non è ancora pronto.
Il 24 maggio l'Ospedale chiama per dire che il referto è pronto.
Terzo viaggio come sopra il 25 maggio a ritirare il referto cartaceo, che mi è indispensabile, anche se viene inviato via mail al sanitario di Orvieto.
Quando vado (ad Amelia non esiste front office) 40 minuti di attesa presso gli ambulatori di cardiologia, in attesa della comparsa di un'infermiera, che mi consegna il referto, e alla quale inevitabilmente manifesto, con rispetto, il mio risentimento chiedendole di riferire al responsabile di reparto, che non si sogna proprio di farsi vedere. Testimoni presenti.
Oh, preciso che avevo richiesto l'invio via raccomandata per evitare il terzo viaggio , ma l'infermiera dell'8 maggio ha fortemente sconsigliato perchè, nel percorso postale Amelia - ASL Terni Via Bramante - Orvieto, facilmente la corrispondenza può essere smarrita.
Mahhh...
Il paradosso: se lo avevo fatto da privato ad Orvieto il tutto si completava in max 7 giorni a fine gennaio e il tutto al costo di 50 euro, Iva inclusa. Si sta per caso ancora di più incentivando e favorendo il privato?! Qualcuno diceva che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Mi scuso per la lunghezza, grazie di avermi letto.

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