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Sorella mia

venerdì 3 febbraio 2023
di Fausto Cerulli

È giusto un anno
da quando hai lasciato
il male certo della vita
per un incerto non so dove.
È ingiusto un anno.
Sai, molte storie potrei narrarti
accadute durante questo anno
nel mondo in cui hai vissuto.
Ma la tua voce fragile come allora
mi sussurra che tu già sai tutto
o non vuoi sapere nulla.
La morte è sapienza del tutto
o indifferenza.
Chissà quanto dura un anno
là dove sei.
Assenza ed essenza.