opinioni

Pubertà

martedì 25 gennaio 2022
di Fausto Cerulli

E non fu peccato se  nelle grandi stanze
dove estate ci faceva vicini di giochi e
di giovanili tristezze sulle acni della pelle
pubere io ti spiavo mentre la mattina
coprivi stancamente la tua notturna nudità
e scoprivamo le prime curiose tentazioni
e tu non sapevi ancora cosa fosse il pudore
o forse sì ed a me facevi dono della vista
del seno fanciullo esposto al primo sole
del giorno incantato di api e miele
nella tazza di tè molto leggero e ci
sembravano di un altro mondo, e noi
tra noi due ne ridevamo, i parenti ansiosi e
dopo avremmo cercato sui libri del nonno
medico le figure ed i nomi di quelli
che non sapevamo essere gli organi
sessuali, ma forse tu sapevi già
qualcosa che io no perché ogni tanto
sorridevi maliziosa al mio arrossire.
Allora ho cominciato a pensare che le
donne sono già donne quando noi
siamo ancora fanciulli.
E questo sarà sempre nella vita.