opinioni

Matelda

domenica 12 settembre 2021
di Fausto Cerulli

E da dove voi, fanciulle esili e fresche
nella penombra e smarrite di malizia
verginale quando il sole vi scopre e
il sole voi? Quale mai maestro, e
e di quale danza a voi ha dato lezione
a farvi simile a Matelda che a lui
si volse con le piante strette e
piede mettendo innanzi a piede?
In voi risiede la mia sperduta
giovinezza, a voi faccio dono
dei miei anni passati, a voi
io grato di uno sguardo, sottile
e fuggitivo. Anche per voi io
posso sentirmi vivo ancora.