opinioni

Antos

venerdì 16 luglio 2021
di Fausto Cerulli

Le pareti della mia stanza, alloggio
di foto, come  una antologia di Spoon River.
Lui ha lasciato il suo sax sulla notte
dell’autostrada del sole e non aveva bevuto,
la sua morte gli aveva chiesto di sbagliare
strada per arrivare prima all’appuntamento
con lei, e lui era sempre stato puntuale.
Lei aveva ballato un tango con un cappello
a larghe falde sul viso appannato dal pianto,
lei tremava come una foglia anche se era
una sera d’estate, e diceva a se stessa
ciò che aveva sempre in mente, ah,
quel figlio, ah quella giovane morte.
Il giorno dopo ha deciso di andare
via per sempre, lei così discreta,
così elegante
Quella donna dal sorriso sbagliato
in senso di sfida, abitava vicino
a Via Veneto, poi usciva sempre
di meno. Ricordo che faceva finta
di non star male.
Qualche volta ho pensato di togliere
quelle foto, poi quelle foto
non hanno voluto.