opinioni

Tartari

giovedì 4 marzo 2021
di Fausto Cerulli
Tartari

Siamo abituati in questo tempo, che dura
ormai dal tempo di cui ti ho scritto
nella precedente lettera, ad essere
diffidenti ed insieme ansiosi di vedere
un segno qualsiasi del sopraggiungere
del nemico. Vogliamo sapere quale
uniforme abbiano indossato questa
volta i soldati che tra poco, vorrei
dire finalmente, cingeranno di assedio
la nostra debolezza.
Sai, amico mio, fino ad ora si sono
mimetizzati tra la sabbia e la nebbia
di questo deserto infuocato, ma proprio
ora un agente travestito da puttana
con rossetto vistoso e il seno
smaniante, a noi ha mandato il suo
messaggio cifrato per dirci che
il nemico ha deciso che è ora
di togliersi ogni maschera, e noi,
amico mio, adesso abbiamo finalmente
paura. Avrai nostre notizie dal non so
dove del non so quando.