Parola

Quando sciolsi il mio corpo dal suo,
dopo l’abbraccio che aveva fatto di noi
un solo corpo in due anime divise
dalla cortina del piacere troppo
umano, vidi per la prima volta
(e temetti che fosse l’ultima)
un sorriso che lei dedicava
a se stessa per aver vinto
ogni pudore. Poi lei dormiva
come fosse morta, ora moriva,
lei, la sempre viva. Sul suo seno
un affanno come una musica
lenta, che andava perdendo
le note. Non seppi, non volli
dirle il mio addio. Le donne
non conoscono il senso
di questa parola.

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