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Un ricordo di Maria Breccia

lunedì 3 agosto 2020
di Paola Paolini
Un ricordo di Maria Breccia

Domenica 2 agosto è venuta a mancare la signora Maria Breccia, una donna sempre al servizio delle famiglie e colonna portante del Consultorio Familiare Diocesano. I funerali si svolgeranno nella Chiesa di San Domenico lunedì 3 agosto alle 17 e le offerte raccolte verranno consegnate alla Caritas della Diocesi di Orvieto-Todi.

La Maria
Per me era La Maria, per altri poteva essere la Signora Breccia; per me era La Maria: quella che ha fatto nascere me e mio fratello ed anche i miei figli. Donna decisa, autorevole, ed anche autoritaria, ma pronta ad aiutare ed essere dove c’era bisogno. Coraggiosa ed intraprendente che ha sempre saputo prendere in mano la sua vita quando la vita l’ha messa duramente, e più volte, alla prova.

La Maria, praticamente coetanea ed anche amica di mia madre e mia zia con le quali, da vicina di casa, aveva condiviso gli anni difficili della guerra: la Genoveffa, mia nonna, e l’Ottavia, la sua mamma, erano sempre presenti nei suoi ricordi come esempio di fraterna e solidale amicizia; ed era un piacere, per me, riviverle nei suoi immancabili racconti.

La Maria era anche una mia collega, si collega: entrambe Consulenti Familiari. Io, che sarei potuta essere sua figlia, e Lei, che avrebbe potuto essere mia madre, insieme abbiamo affrontato gli studi, i tirocinii e tutto l’iter per ottenere l’iscrizione al costituendo albo professionale. Ricordo ancora il giorno in cui, di buon matttino, sono passata a prenderla sotto casa per andare ad affrontare, insieme, a Roma, l’esame finale per ottenere l’abilitazione definitiva per questa professione.

Era il 2011, aveva 86 anni: la sicurezza dell’età, l’entusiasmo di una giovane. È stato bello essere con Lei. E mi stupiva la tenacia con cui perseguiva i suoi obiettivi; l’orgoglio di questi suoi ultimi anni era il Consultorio Diocesano, voluto e difeso con tutte le sue forze finché le è stato permesso....qualcuno avrebbe potuto essere più riconoscente, rispettoso e comprensivo...ma tant’è, si sa: spesso è più comodo far risaltare i difetti che riconoscere i meriti. Peccato.

Per me era La Maria: ammirazione, affetto, amicizia.
Grazie Maria, riposa in pace.