opinioni

Eva

martedì 7 luglio 2020
di Fausto Cerulli
Eva

Io di lei conoscevo soltanto frammenti
e non avevo il tempo di raccogliere
gli abiti smessi, le frasi spezzate,
i lamenti. Lei camminava solo
strade sfasciate, voleva sempre
rischiare di scivolare e di mostrare
le gambe nude agli occhi di chi
aveva astuta pazienza per dare
una forma compiuta al mosaico
usando le tessere antiche
trovate in un campo di fragole.
Lei era maturata prima che fosse
arrivato il momento giusto.
Lei aveva sempre il gusto
di un frutto acerbo.