opinioni

Teschio

martedì 30 giugno 2020
di Fausto Cerulli
Teschio

E la mascherina è stato un pretesto,
non dovevi sapere chi fossi, io che
spesso mi nascondo a me stesso
in un gioco leggermente perverso.
Nascondo le rughe del tempo,
le tracce di troppi ricordi, i miei
solo miei, momenti di sesso che
avrei voluto fossero dolci, e
che ho sciupato con gesti troppo
audaci, momenti di tenerezza
che mi hanno sconvolto, mentre
cercavo sul volto di una donna
una traccia di dolce peccato
veniale. Io non mi guardo, mai
allo specchio, ho paura di vedere
soltanto una maschera, forse
il teschio di me quando sarò
morto.