opinioni

Sahara

martedì 30 giugno 2020
di Fausto Cerulli
Sahara

Ritorna tu, dunque, antica mia allucinazione
di quando gli alberi a me sembravano statue corrose
dal tempo, orfane di qualche arto eppure maestose
a sfidare il vento caldo che veniva dal deserto
del Sahara. E le donne erano tutte megere,
protagoniste di un sabba, orgia di demoni
e corpi di donna sfrenati.
Ritorna tu, dunque, mia amata fanciulla,
la tua schiena nuda coperta soltanto da una treccia
lunga come un pensiero, tu casta invano,
tu vergine involontaria, illibata perché ignara
del piacere che solo il piacere può dare,
e ritorna, tu dunque, tu sola che puoi
rendermi la mia innocenza.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.