Massimo Mantellini su Manteblog
Da Manteblog. Questo breve ed esaustivo commento del nostro amico blogger Massimo Mantellini ci ha colpito, desideriamo condividerlo:
"Come molti italiani mediamente connessi ho dato una occhiata veloce alle quasi 400 pagine dei documenti che i giudici di Milano hanno mandato in Parlamento per procedere contro Silvio Berlusconi. Quelle pagine, quelle intercettazioni, perfino le agende telefoniche delle persone coinvolte, raccontano un paese che tutti conosciamo. È un paese che in genere non siamo abituati a frequentare, fatto di degrado, reati di piccolo cabotaggio, prostituzione, truffe. Un sottobosco che esiste ovunque, non solo in Italia, usualmente relagato ai margini della società per ovvie ragioni. Un contesto culturalmente poverissimo dove tutto, dal lessico, ai comportamenti, dalle piccole furberie ai toni, rimanda ad una idea di periferia sporca e degradata.
Oggi quella periferia ha accesso libero alle stanze del potere, dirige i telegiornali, detta l'agenda mediatica del paese. La responsabilità di Berlusconi è stata quella di aver elevato l'eccezione a regola estendendo ad ogni angolo della stanza la norma triste per cui qualsiasi cosa può essere comprata, quella di noi tutti di aver silenziosamente accettato che uno schifo del genere potesse imbellettarsi, con lo stesso cerone che il Premier nasconde nel fazzoletto, in una parvenza di normalità".
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L'Offesa. E l'invito della nostra redazione a dire "BASTA!"
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