Alla Casa Laboratorio "Il Cerquosino" di Orvieto si tiene da sabato 23 a domenica 31 maggio il progetto di formazione per formatori "Cross the threshold and play the complexity: emotions for use". Il training course scritto dall’Associazione Artemide nell’ambito del programma Erasmus + azione KA1 è stato approvato e finanziato dall Agenzia Nazionale per i Giovani Italia.
Al training course parteciperanno giovani lavoratori del sociale, volontari di associazioni e centri giovanili, provenienti da Serbia, Montenegro, Romania, Bulgaria, Macedonia e Italia. L'obiettivo del corso di formazione è di fornire ai giovani lavoratori del sociale, educatori e cittadini attivi, che lavorano con bambini, adolescenti e adulti a rischio di esclusione sociale, nuovi strumenti per avvicinarsi ai temi dell'inclusione sociale e del dialogo interculturale tramite metodologie innovative di educazione non formale ed esperienza sul campo.
La formazione si prefigge quindi di:
• Esplorare le differenze culturali e analizzare come i diversi paesi hanno affrontato questioni di immigrazione e di emigrazione.
• Esaminare i problemi da diverse prospettive con riferimento alla l'immigrazione e il concetto di intercultura e integrazione
• Analizzare come il genere, maschile e femminile, possa influenzare le dinamiche di gruppo e leadership e, di conseguenza, come esso può contribuire alla esclusione con particolare attenzione sulla doppia discriminazione delle donne immigrate
• Riguardo le questione di genere e il potere trasformativo delle relazioni, valuteremo insieme come le ibridità culturali delle identità statiche e dinamiche,influenzano le dinamiche sociali, focalizzeremo la doppia discriminazione delle donne immigrate, in quanto straniere e in quanto donne
• Le dinamiche di potere, come le persone esercitano il potere sugli altri : come viene utilizzato consciamente e inconsciamente nel gruppo e nella vita quotidiana
• Analizzare i conflitti legati alla perdita delle radici e del territorio, sperimenteremo metodi creativi per la loro gestione in modo non violento.
• Condividere e sviluppare nuovi strumenti per semplificare la partecipazione attiva di giovani locali e giovani di origine straniera, o dalle minoranze culturali, questi strumenti in seguito saranno utili per promuovere attività svolte nei diversi contesti locali e per il rispetto della cultura e diversità.
• Sviluppare stili di comunicazione differenti, al fine di facilitare le discussioni e procedure decisionali.
• Sviluppare conoscenze personali in materia di discriminazione, xenofobia e razzismo.
Come follow up del progetto di formazione L’associazione Artemide ha scritto il progetto di scambio internazionale We have all the power we need to create the changes we want: an active citizenship simulation - Erasmus+ Azione KA1 che è stato approvato dalla agenzia Nazionale giovani e che si svolgerà dal 21 settembre 2015 al 30 Settembre 2015 sempre presso la Casa Laboratorio Il Cerquosino Orvieto Terni.
Lo scambio internazionale ospiterà Serbia, Montenegro, Romania, Bulgaria, Macedonia e Italia ed è una simulata di cittadinanza attiva che prevede la partecipazioni di giovani con minori opportunità,che vivono e/o frequentano i centri di volontariato e le strutture nelle quali gli youth worker che hanno partecipato alla formazione di Maggio 2015 operano.
L’obiettivo principale è quello di attivare percorsi d’inclusione partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo. Ulteriore obiettivo è quello di far si che il solco della differenza e della resistenza nei confronti del nuovo e del diverso sia meno profondo,per arrivare ad attivare nuovi modelli di inclusione, andando contro a logiche razziste,sessiste e xenofobe.
Lo scambio si prefigge quindi di:
- Valorizzare la risorsa giovani promuovendo e rafforzando le occasioni di autonomia e di corretto protagonismo, assumendo il giovane come soggetto di progettazione e di azione.
- Valorizzare le diversità etniche e culturali. Prevenire le devianze e le dipendenze.
- Adattabilità ai tempi ai modi alle caratteristiche personali di tutti i soggetti coinvolti
- Saper promuovere azioni progettuali
- Tener conto di diversi punti di vista e ricondurli ad una sintesi condivisa
- Saper prefigurare gli ostacoli e prendere decisioni, operare scelte.
- Valorizzare la relazione costruttiva con l'altro/a, percepita come risorsa per la crescita sia individuale sia sociale
- Competenza a livello di gestione argomentata e nonviolenta degli innegabili conflitti tra identità differenti
Il tutto facilitato dai responsabili del progetto.