cultura

"Orvieto Cinema Fest", tutti i premiati della seconda edizione

lunedì 7 ottobre 2019
"Orvieto Cinema Fest", tutti i premiati della seconda edizione

Polvere di stelle sulla Rupe. Dopo la buona riuscita della prima edizione, "Orvieto Cinema Fest", il festival di cortometraggi ideato da Stefania Fausto e Sara Carpinelli e realizzato in stretta collaborazione con l'Associazione ApertaMenteOrvieto, ha confermato il suo successo anche nel 2019. Con un programma più ricco rispetto all’anno precedente - tre, i giorni di proiezioni e diversi appuntamenti off - la manifestazione ha saputo conquistare il calore del pubblico presentando una selezione di qualità e dal respiro internazionale.

La serata conclusiva si è svolta sabato 5 ottobre in un Teatro Mancinelli gremito, cornice perfetta per le proiezioni finali e l’esibizione live della band orvietana "Metarmonica", accompagnata per l’occasione da un quartetto di archi. I titoli vincitori rispecchiano perfettamente l’identità e lo scopo del festival: valorizzare il formato del cortometraggio nel nostro paese e dare visibilità a nomi nuovi del panorama cinematografico italiano e internazionale.

Quattro, come noto, le categorie in concorso e 30 i corti finalisti selezionati tra i 651 arrivati da 40 Paesi (19 su 30 quelli stranieri, 9 le registe donne in gara). La giuria, composta da Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, Chiara Grizzaffi, docente e accademica del cinema, Gianluca Guzzo, giornalista e fondatore di MyMovies, e Assaf Machnes, regista, ha premiato:

- Per la categoria Best National: The Role di Farnoosh Samadi - Iran/Italia
- Per la categoria Best International: L’Annee du Robot di Yves Gellie - Francia
- Per la categoria Best Animation: Lost and Found di Andrew Goldsmith, Bradley Slabe - Australia
- Per la categoria Best Theme Short -Environment and Climate Change: Let’s Go to Antarctica! di Gonzaga Manso - Spagna

Sono stati, inoltre, conferiti i seguenti premi speciali:

- Premio Miglior Colonna Sonora: Lost and Found di Andrew Goldsmith, Bradley Slabe - Australia
- Premio pubblico: One Small Step di Bobby Pontillas e Andrew Chesworth - USA/China
- Premio speciale MyMovies: Supereroi senza Superpoteri di Beatrice Baldacci
- Premio speciale AIR3: Il nostro tempo di Veronica Spedicati

Durante tutti gli appuntamenti è stata costante l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità: questioni prioritarie e al centro della categoria Best Theme di questa edizione, scelte in continuità con il Festival del Dialogo, di cui "Orvieto Cinema Fest" è parte integrante. Il Festival del Dialogo, giunto alla sua sesta edizione, animerà Orvieto da venerdì 18 a domenica 20 ottobre.

E a tema ambientale è stata anche un’altra novità del 2019: il contest per illustratori #thereisnoplanetb. Le 16 illustrazioni finaliste sono state protagoniste del catalogo ed esposte in teatro durante i giorni dell’evento. La giuria del contest, composta da Finnano Fenno, Momusso, Silvia Osella e Celeste Caiello, ha deciso di premiare col primo posto l’artista Anna Pustovaya.

"Orvieto Cinema Fest" si propone come un progetto indipendente e completamente autofinanziato, con ingresso gratuito a tutti gli appuntamenti. Il progetto è frutto del desiderio di far vivere nella realtà orvietana lo spirito innovativo di un gruppo di amici uniti dalla passione per l’arte cinematografica: desiderio che si è concretizzato anche attraverso gli incontri con gli studenti di cinque classi delle scuole superiori della città.

Nelle mattinate di venerdì 4 e sabato 5 ottobre si sono svolti due workshop presso il Liceo "Ettore Majorana" e l’IIS ACP- Liceo Artistico. Il regista Giulio Tonincelli ha ripercorso insieme ai ragazzi la propria formazione, analizzando lo sviluppo e la realizzazione del suo cortometraggio "Happy Today".

Il legame con il tessuto cittadino si è dimostrato molto forte, incontrando l’entusiasmo di diverse attività commerciali locali. Ampi apprezzamenti, nella serata finale, anche per le degustazioni proposte dai dodici produttori dell'Orvietano del partenariato "Terre d'Orvieto" nel Ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto.

Le tavole sono state imbandite con i prodotti del paniere di filiera corta, dove si trovano alcune delle esperienze più importanti di recupero dei caratteri originali della tradizione orvietana sempre più spesso accompagnate da una specifica attenzione alla sostenibilità ambientale delle produzioni.

Quanto alla programmazione del festival, si sta già lavorando all'edizione 2020. L'obiettivo, neanche a dirlo, è quello di proseguire in questa direzione, contribuendo a rendere Orvieto una meta di riferimento per registi e distribuzioni internazionali.

Per ulteriori informazioni:
www.orvietocinemafest.com

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