cronaca

E' di Castel Viscardo il militare che ha massacrato, filmando tutto, la propria famiglia

martedì 15 ottobre 2002
Il tenente colonnello Renzo Finamore che ha massacrato la propria famiglia a colpi di pistola prima di spararsi alla tempia, è originario di Castel Viscardo. Qui vive ancora la sua anziana madre mentre la sorella vive a Roma. Finamore ha compiuto il terribile delitto davanti ad una telecamera, filmando le grida della povera figlia. Dura quattro-cinque minuti il film che testimonia la tragedia di ieri: l' obiettivo della videocamera si apre con Renzo Finamore, girato di spalle, davanti a lui riversa a terra già colpita al petto, in fin di vita, la moglie Alberta Ratti, con la testa appoggiata alla base del divano; la figlia Valentina è invece seduta sullo stesso divano con le mani legate alla spalliera. la ragazza, terrorizzata, ripete in tutti i modi al padre di non ucciderla, con frasi come «Papà non farlo». Invece, all' improvviso, l' uomo si china sulla moglie e le esplode il colpo di grazia a bruciapelo in testa, poi va verso la figlia e la fredda da poca distanza, infine si ode un altro sparo e si intravede il corpo dell' ex ufficiale che crolla a terra.