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La Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia alla riunione delle Riserve MAB Unesco italiane: la Riserva Mondiale dell'Umbria per il riconoscimento internazionale MAB Unesco per l'Umbria intera

giovedì 11 novembre 2021

“Intervenendo alla riunione delle Riserve della Biosfera MAB Unesco della Repubblica italiana, organizzata dai nostri amici e Colleghi della Riserva dell’Arcipelago toscano, ho detto con tutta la chiarezza necessaria che la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia intende farsi promotore del riconoscimento internazionale di Riserva Mondiale dell’Unesco per l’Umbria intera o comunque per varie parti di essa” dichiara l’avvocato Francesco Paola Presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia "e questo è il senso aggiornato ai tempi delle transizioni ecologiche dell’essere l’Umbria il “Cuore Verde d’Italia e d’Europa”, sono questioni essenziali e tuttavia praticamente assenti dal dibattito pubblico e questo è quanto hanno realizzato ad esempio i nostri amici della Riserva MAB Unesco dell’Appennino tosco emiliano che verranno presto in visita nella nostra Riserva e che hanno ottenuto con tutto lo sforzo e l’impegno necessari l’istituzione di un importante progetto di ampliamento.  

Noi possiamo giungere ad analogo prestigioso traguardo con le necessarie cooperazioni istituzionali, il coraggio e la visione che dobbiamo avere ponendo al primo posto i giovani la ricerca scientifica e l’impresa sostenibile per l’essenziale impulso che da essa proviene nell’attuale transizione ecologica" prosegue il Presidente Paola "la Riserva mondiale dell’Umbria è volano di sviluppo sostenibile ponte di pace e di inclusione.

Ci rivolgiamo dunque alle energie intellettuali della Regione intera. Noi desideriamo che questi temi, con il coraggio delle riforme necessario, per citare il presidente Mario Draghi in occasione della rievocazione di Ugo La Malfa, sia sempre più al centro delle prospettive e del dibattito pubblico". "Le Riserve Mondiali della Biosfera Unesco della Biosfera Unesco italiane sono diventate venti quest’anno con l’inclusione della Riserva Mondiale del Monte Grappa tra esse, e sono uno straordinario volano di sviluppo per le comunità e di ricchezza culturale e nodi strategici per le strategie climatiche”.