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"Il mondo in piazza. Metti una sera ad Acquapendente tra suoni, cibi, suggestioni, parole, giochi"

lunedì 23 giugno 2025

Giovedì 26 giugno, ad Acquapendente, nella centrale Piazza del Rigombo (o dei Mascheroni), ARCI Solidarietà Viterbo Srl Impresa Sociale e Pro-Loco di Acquapendente, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, organizzano un evento dal titolo "Il mondo in piazza. Metti una sera ad Acquapendente tra suoni, cibi, suggestioni, parole, giochi". L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma provinciale di ARCI Solidarietà Viterbo della Giornata Mondiale del Rifugiato.

Il programma comprende alle 18.30 un intrattenimento per bambini e famiglie con il Circo Verde di Simone Romanò; uno spettacolo di interazione con il pubblico che utilizza le tecniche circensi della giocoleria, il verticalismo, la manipolazione di oggetti e il gioco clownesco, che coinvolge il pubblico e lo conduce nel suo affascinante mondo immaginario, intrecciando la sua grande padronanza tecnica ad un talento comico innato.

Alle 20 apertura stand di degustazione di cibi etnici a cura di ARCI Solidarietà Viterbo e Pro-loco di Acquapendente. Quindi alle 21 concerto di Sandro Joyeux trio, artista poliedrico e ricercatore musicale, che ha passato la sua vita professionale a raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà.

È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi Festival di musica world e non solo. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale. Dal vivo è un’iniezione di pura energia.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita; saranno illustrate le attività e il percorso della comunità locale nell’ambito del programma S.A.I. – Sistema Accoglienza e Integrazione, di cui l’amministrazione comunale di Acquapendente è uno dei nodi principali e più rappresentativi nel territorio dell’Alto Lazio.

Il S.A.I. è finanziato dal Ministero dell'Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell'Asilo e prevede l'accoglienza e la tutela di richiedenti, titolari di protezione internazionale e altri soggetti vulnerabili. Attualmente il progetto coinvolge oltre 640 comuni italiani (737 considerando tutti gli enti locali) e ospita oltre 30.000 persone.

Per ulteriori informazioni:
366.6994443 - integrazione@arciviterbo.it 

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