Visita guidata alla scoperta di Sutri, porta d'Etruria e tappa sulla Via Francigena

Nel pomeriggio di sabato 31 maggio - appuntamento alle 14.45, inizio visita alle 15 - insieme alla guida turistica Anna Rita Properzi si torna a Sutri alla scoperta dei suoi capolavori. Una visita ricca che prevede l'ingresso nei luoghi unici di questa città: il Mitreo, l'Anfiteatro Romano, le Necropoli, il Parco di Villa Savorelli e, per chi vorrà, la Cripta romanica ben conservata della Cattedrale di Santa Maria Assunta.
"Nell’antichità - anticipa la guida - Sutri era considerata la porta dell’Etruria, baluardo etrusco contro l’avanzata romana e importante luogo di passaggio di merci e pellegrini fino al Medioevo ed oltre, quando la città divenne primo nucleo dei possedimenti dello Stato delle Chiesa. Importante tappa della via Cassia che fu denominata Francigena nel Medioevo per essere stato asse viario dei pellegrini alla volta di Roma, che vedevano in Sutri un’importante meta prima di giungere alla Città di Pietro.
Adiacente alla Via Cassia, potremo visitare una delle monumentali e ben conservate necropoli di epoca etrusco-romana, con diverse tipologie di tombe, da quella a camera tipica etrusca, alle nicchie per le urne cinerarie. Qui inizia il Parco Naturale Regionale dell'Antichissima Città di Sutri, il più piccolo parco regionale d’Italia, che in pochi ettari racchiude tesori di inestimabile valore. Tra questi l’anfiteatro romano, interamente scavato in una collina di tufo e riportato alla luce dopo secoli di sepoltura, nel XIX secolo.
All’anfiteatro, dalla forma ellittica che poteva ospitare fino a tremila spettatori, si accede oggi tramite una sola porta a volta. Continuando la passeggiata all’interno del parco si giunge al Mitreo, ricavato dall’abbattimento di alcune tombe etrusche, per dar vita ad un luogo di culto dedicato al dio Mitra e trasformato poi in chiesa cristiana dedicata all’Arcangelo Michele prima e alla Madonna del Parto successivamente. Al suo interno si possono ammirare affreschi molto particolari di santi e pellegrini in viaggio con il tipico abbigliamento medievale.
Il parco si conclude con la salita che fino al colle di San Giovanni che ospita Villa Savorelli, un panoramico giardino all’italiana e il Bosco Sacro, un bosco di lecci secolari che porta fino al belvedere sull’Anfiteatro da dove si può godere di una vista mozzafiato della struttura romana interamente scavata nella collina di tufo. Il ritorno avverrà con una passeggiata ad anello intorno alla rupe del colle di San Giovanni.
Conclusa la visita del Parco di Sutri, per chi vorrà, attraverso archi e vicoli in salita, con una breve camminata potremo scoprire il Duomo o Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel periodo romanico sui resti di un tempio pagano, la chiesa ha subito un forte rimaneggiamento nella metà del XVIII sec, che gli ha conferito un aspetto tardo barocco. Della cattedrale originaria, che oggi ci appare come tarda barocca, ci restano lo splendido pavimento cosmatesco e la cripta romanica posta sotto l’abside".
Per ulteriori informazioni e prenotazioni (necessarie):
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