"Gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa che attraversano l'Umbria: prospettive e accessibilità"
Dall'Itinerario Europeo delle Città Termali Storiche ai Cammini dell'Arte Rupestre Preistorica, dalle Rotte dell'Olivo alla Strada della Cortina di Ferro passando per le immancabili Via Romea Germanica e Via Francigena. Lanciati dal Consiglio d'Europa nel 1987, sono 48 ad oggi gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa che, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, dimostrano come la ricchezza immateriale dei diversi Paesi e delle diverse culture d'Europa contribuisca a creare un unico grande patrimonio da valorizzare.
"Gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa che attraversano l'Umbria: prospettive e accessibilità" è il convegno promosso sabato 21 settembre, dalle 10.30, al Palazzo "Ex Fabbrica" di Lugnano in Teverina per approfondire il valore di questi percorsi di riscoperta di suggestivi luoghi di attrazione culturale e risorsa chiave per il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile che attraversano l’Europa contribuendo a creare un patrimonio culturale condiviso e vivo, permettendo di percorrere una storia fatta di arte e tradizioni.
Storia, ma anche memoria e patrimonio concorrono ad interpretare la diversità dell'Europa di oggi. Forte dell’accordo di partenariato tra l'Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e l’Itinerario "Iter Vitis", il Cammino della Vite certificato nel 2009 come Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, il Comune, che ne fa parte dal 2022, si fa dunque portavoce del valore internazionale del territorio. Dal canto suo, la Regione Umbria ha accettato l’invito con la possibilità di confrontarsi per un censimento degli Itinerari CoE che la attraversano.
Il tutto in vista anche dei grandi appuntamenti internazionali che influenzeranno i flussi turistici come il Giubileo, nel 2025, e l'ottavo centenario della morte di San Francesco che, nel 2026, concluderà quattro anni di celebrazioni. Altro obiettivo degli organizzatori, quello di promuovere lo sviluppo dell'Amerino attraverso un turismo culturale sostenibile e accessibile che valorizzi i programmi del Consiglio d’Europa come le Giornate Europee del Patrimonio e metta in atto la Convenzione di Faro e la Convenzione del Paesaggio.
Il Comune vuole lanciare un tavolo di confronto sul turismo di itinerari e cammini e promuovere una nuova progettualità che coinvolga i territori vicini e apra il confronto anche con realtà lontane, allo scopo di importare buone pratiche nel settore turistico che valorizzino la qualità del territorio ed aiutino a migliorare l’accoglienza, i servizi e l’accessibilità per un turismo sempre più sostenibile. L’incontro è curato da Roberta Alberotanza, coordinatrice della Sezione Itinerari Culturali Eche Lab Università Mediterranea Reggio Calabria.
Al convegno, oltre all'assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, e al sindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani, sono attesi Raffaele De Lutio, presidente regionale del FAI Umbria, Paolo Piacentini, esperto nazionale di cammini, Marina D’Amato, presidente della Via Europea della Fiaba, Elisabetta Giudrinetti, board Iter Vitis, Sonia Trenta, direttrice del Museo Civico di Lugnano in Teverina, Yosef Solazzo, imprenditore agricolo, e Francesco Spada, coordinatore del Comitato Scientifico Ttrr Vie di Transumanza.
Per l'occasione sarà allestita anche la mostra "Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa in Italia: un patrimonio europeo", curata dal Ministero degli Affari Esteri in occasione della Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. L’esposizione si articola in 29 pannelli con testi e immagini attraverso i quali approfondire e ripercorrere idealmente le rotte che solcano l’Europa, percorsi secolari che collegano tra loro culture, lingue, storie e tradizioni, ponendosi come esempio tangibile di un patrimonio culturale condiviso e vivo.
Per ulteriori informazioni:
www.coe.int/it/web/cultural-routes