A "ONE. Orvieto Notti d'Estate" Valerio Di Benedetto porta in scena "Pietro Orlandi Fratello"

Non solo cinema e libri nel Giardino dei Lettori della Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi". La sesta edizione di "ONE. Orvieto Notti d'Estate", rassegna promossa da Cantiere Orvieto, mette in agenda, infatti per mercoledì 10 luglio alle 21.30 lo spettacolo teatrale "Pietro Orlandi Fratello" scritto e diretto da Giovanni Franci con Valerio Di Benedetto.
"Un carosello di papi, di santi, di monsignori, di eccellenze e di ruffiani. Una danza macabra di banchieri, di criminali, di mitomani, di rebus, di ricatti, di mezze verità. Ossimoro impossibile, perché la verità è una, tutta intera e indivisibile. Un affare di Chiesa, di Stato e di mafia. Una Chiesa che in quarant’anni ha sempre preferito non fare luce, uno Stato che ha fatto finta di non sentire e una mafia che, per vocazione, resta in silenzio. Un segreto inconfessabile extra omnes".
Con queste parole il talentuoso attore romano è pronto a dare voce ad una delle tante tragedie greche che, da secoli e secoli, si nascondono nei libri di storie vaticane. "Quelle storie che parlano di uomini d’alto rango e di dèi, accomunati da una tragedia che scuote gli animi, che si ripete nel tempo divenendo archetipica. Una di quelle storie che si è provato a raccontare come gli stupri di Zeus, trasformati in favole e miti, in gruppi marmorei di ineguagliabile bellezza. Ma che andrebbero chiamati col loro nome: reati. O meglio: peccati. Uno spettacolo di denuncia, di resistenza. Una pièce che ipnotizza lo spettatore, lo trascina nelle sacre segrete, negli inferi, della Città-Stato più antica, piccola e potente al mondo".
Ingresso: 13 euro

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