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Si presenta la ristampa de "Le Piante/Renda e Rondò" di Fabio Tombari

martedì 4 giugno 2024

Per la nuova collana editoriale "Due Righe" Nicla Edizioni, sempre attenta alla memoria e alla bellezza osservata con sguardo ecologico, dopo 51 anni ristampa "Le Piante/Renda e Rondò" di Fabio Tombari in una raffinatissima veste a cura di Nicoletta Campanella con approfondimenti storici e botanici su alberi, animali, erbe, erbette, fiori, frutti, ortaggi e le rose. Lunedì 10 giugno alle 17.15 la presentazione nel Salone Storico della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, a Perugia, in Corso Giuseppe Garibaldi, 185.
 
Il libro è un lungo girare tra le erbe e le piante dell’orto e del giardino, con le rivelazioni scientifiche di un ecologista, che alla mente del filosofo unisce la sensibilità del poeta.  Fabio Tombari, grande autore del Novecento, scrive con il linguaggio di chi non sa le cose che tutti sanno, ma sa tutto ciò che gli altri non sanno. "Le Piante/Renda e Rondò" è il libro della Terra e dell’Uomo, e dell’uomo nella terra. Un’opera dedicata al mondo vegetale dove ogni forma di vita trova posto con pari dignità. La paparia di montagna, la farferugine dei boschi, la vedovina dei prati, la graziola dei ruscelli, l’erba limone e l’erba rosa, fino all’immaginaria erba moli.
 
Un universo che trova il verso accanto all’uomo. E, ancora, fiori e frutti, quelli che vengono da lontano e quelli che hanno attraversato la storia. Dai meloni di Tiberio ai porri con cui Nerone schiariva la voce. Dalla mela paradisa del Cinquecento alle perine di San Pietro dell’Ottocento. La cipolla del Boccaccio e i Carciofi di Cavour. E via via anche le rose. La virginale del Cinquecento, quelle dei setaioli di Lione, e la nostrana puricelli che odora di cotogno.
 
Bisogna non lasciarsi sfuggire dalla lettura il volto della cultura di campagna e la sapienza popolare, né la materia dei trattati umanistici della classicità, degli erbari medioevali e le conoscenze del Novecento. Tutto racchiuso in un gioioso rondò, dove al centro cresce maestoso l’albero del mondo. Il frassino cosmico, Fraxinus excelsior.
 
"Le Piante/Renda e Rondò" è una commedia, avvincente e intesa, suddivisa in tre atti per trentacinque scene. Ambientata in un tempo sospeso, tra gli anni Quaranta e i Sessanta, nella campagna di Frusaglia, paese immaginario tra l’Appennino e l’Adriatico. Qui, tra una corte che li circonda due gentiluomini Renda e Rondò, i personaggi principali, in una dialettica che li vede simpaticamente contrapposti, si esprimono ognuno alla propria maniera sui problemi dell’ecologia, attraverso la sapiente scienza dell’orto e del giardino.
 
Splende il sole e diluvia, in questo libro. Se il saggio Renda coltiva l’essenziale e asseconda la natura, lo stravagante Rondò, al contrario, con le sue mania di strafare e la sua avidità la manipola e la sfrutta. C’è tanto da gustare, ridere, riflettere e commuoversi, in questo racconto che è un autentico viaggio del risveglio, attraverso una catarsi che conduce alla scoperta del seme. Il "Sacro Gral" di ogni forma di vita.
 
"Le Piante" è un libro unico nel suo genere, che oggi riscopriamo come un dono, per il messaggio di vera ecologia che in esso è racchiuso”, scrive Nicoletta Campanella curatrice del volume. La gestazione dell’opera ha occupato Fabio Tombari  per trentacinque anni, accompagnando l’evoluzione del suo pensiero poetico e spirituale, che nel grande tema della Natura ha trovato compimento.
 
I saluti istituzionali di Francesca Valentini, direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e di Giovanna Giubbini, direttore del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Umbria, apriranno l’incontro condotto da Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna. Dialogherà con la curatrice dell’opera di Fabio Tombari Nicoletta Campanella. Si unirà al convegno Raffaele de Lutio, presidente regionale del FAI Umbria. Durante l’incontro l’attrice Maria Chiara Tofone leggerà alcuni brani del libro.
 
Per la grande capacità narrativa e per il contributo alla valorizzazione e alla divulgazione del patrimonio botanico italiano, Nicla Edizioni ha ricevuto anche per “Le Piante/Renda e Rondò” di Fabio Tombari il Patrocinio di APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia, quello del Polo Museale dell’Università La Sapienza di Roma per le numerose e prestigiose attività culturali svolte da Nicoletta Campanella proprio presso l’Orto Botanico della Capitale ed anche il Patrocinio della Società Toscana di Orticultura.

Per ulteriori informazioni:
www.nicla-arte.org