"I sermoni di Bonaventura a Orvieto sullo sfondo dei dibattiti dottrinali coevi"

Venerdì 5 aprile alle 17.30 nell'Auditorium "Gioacchino Messina" di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, il professor Letterio Mauro dell'Università di Genova, ospite dell'Istituto Storico Artistico Orvietano, terrà una conferenza sul tema "I sermoni di Bonaventura a Orvieto sullo sfondo dei dibattiti dottrinali coevi". L'evento, che si svolge in collaborazione con il Centro Studi Bonaventuriani di Bagnoregio, è il secondo organizzato in occasione dei 750 anni dalla morte di Tommaso d'Aquino e di Bonaventura da Bagnoregio. 

"Uomo d’azione e insieme di contemplazione - ricorda l'architetto Raffaele Davanzo, presidente dell'Isao - Bonaventura riuscì a contemperare da una parte l’affettività avvincente e l’ardore serafico di San Francesco e dall'altra lo spirito indagatore di Sant’Agostino in un suo suo particolare sistema filosofico-teologico-mistico. Sebbene poco numerosi, i testi che documentano la diretta presenza di Bonaventura a Orvieto tra il 1262 e il 1263 appaiono ricchi di interesse sotto il profilo filosofico e teologico.

Nelle tematiche in essi affrontate si riflettono, infatti, alcune delle tesi che nello stesso periodo, all'interno di complessi dibattiti dottrinali, venivano avanzate dal pensatore francescano. Il rapporto di Bonaventura con la città di Orvieto, anche a motivo del coevo soggiorno in essa della curia papale, si rivela, dunque, culturalmente rilevante e significativo".