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Roberto Speranza presenta "Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute"

domenica 17 marzo 2024

È prevista per lunedì 18 marzo, alle 17.30, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, a Peruga, la presentazione del libro dell’onorevole Roberto Speranza "Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute" (Solferino, 2024). Dopo i saluti del segretario regionale del Partito democratico, Tommaso Bori e di Vittoria Ferdinandi, discuteranno con l’autore il professor Francesco Menichetti, presidente nazionale Gisa (Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica) e Marina Sereni, responsabile nazionale Salute e Sanità del Partito democratico. 

"In queste pagine ripercorriamo mesi che hanno segnato tutti noi, dall’esplosione dei contagi al primo traumatico lockdown, e poi la paura, il coprifuoco, le misure di sicurezza, fino alla campagna vaccinale che ci ha portati finalmente fuori dall’incubo. Entriamo dietro le quinte per capire cosa è accaduto davvero: la corsa per mettere a punto i progetti previsti dal PNRR, il cambio di governo nel pieno della seconda ondata, la sfida di ridisegnare la sanità italiana per portarla più vicino alle persone, sul territorio. Una storia che è stata raccontata in tanti modi ma mai dall’interno, dal punto di vista di chi ha dovuto prendere decisioni da cui dipendevano migliaia di vite umane e ha lavorato per tentare di evitare che giorni così duri possano tornare. Il racconto in prima persona degli anni da ministro firmato da Roberto Speranza è ben più di un saggio. È una testimonianza accorata, è una narrazione serrata, è una memoria preziosa. Ancora di più oggi, quando si avvertono i segnali preoccupanti di un’inversione di tendenza, di una contrazione degli investimenti nella sanità. Perché, scrive l’autore, un Paese che non valorizza il suo personale sanitario, che non lo mette nelle giuste condizioni per lavorare al meglio, che non difende e non rafforza la sua sanità pubblica è un Paese che domani si troverà disarmato. E questo l’Italia non può permetterselo".