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Al Teatro Spazio Fabbrica si ricorda "Giuseppina Lucidi, una martire dimenticata"

venerdì 1 marzo 2024

In occasione della Giornata Internazionale della Donna il Comune di Lugnano in Teverina, in collaborazione con l'Unitre, celebra e ricorda Giuseppina Lucidi, una giovane moglie caduta nella Seconda Guerra Mondiale e purtroppo rimasta nel dimenticatoio collettivo per troppi, lunghissimi anni. Una vicenda, la sua,  tornata alla ribalta grazie alla memoria storica di chi è ancora in vita ed ha vissuto quel triste periodo bellico: Ettore Salusti, fisico teorico con una grande carriera tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Dipartimento di Fisica alla Sapienza di Roma, che ha ricostruito quei terribili momenti ed ha sollecitato l'Amministrazione Comunale per organizzare un'iniziativa in sua memoria.

Due occhi di un bambino che hanno registrato tutto e che non hanno mai dimenticato il sacrificio di questa donna. Il Comune, dal canto suo, ha ritenuto di accogliere positivamente l'invito e con l'Assessorato alla Cultura e la collaborazione dell'Università delle Tre Età ha organizzato un reading storico commemorativo, in programma per sabato 9 marzo alle 17 al Teatro Spazio Fabbrica con letture a cura di Unitre e SpazioFabbricaLab, foto, racconti e testimonianze che prendono spunto dalle ricerche storiche dell'indimenticato sindaco Terzo Pimpolari.

Un percorso indietro nel tempo, dagli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale (nel reading verrà ricordato un altro caduto lugnanese dimenticato Raviso Civili, un grande pilota che perse la vita in un incidente aereo nel 1921, con la testimonianza della sua nipote Giuliana Civili), fino al periodo della Seconda Guerra Mondiale in particolare a ridosso degli eventi bellici del 1944 sul nostro territorio, con il triste episodio che portò nel gennaio dello stesso anno alla morte di Giuseppina Lucidi di 29 anni, colpita sulla statale amerina in località Marcinano dagli aerei inglesi, forse per un tragico equivoco, mentre con una camionetta accompagnava ad Amelia suo marito ferito.

Dalla voce di Ettore Salusti e Cesare Giuliani oggi ultraottantenni, entrambi vicini di casa allora, in Piazza della Rocca della povera Giuseppina Lucidi, si potrà ascoltare la testimonianza diretta di quel momento tragico che stranamente è rimasto sbiadito nei ricordi. A distanza di ottant'anni esatti si propone un giusto ricordo ed un tributo ad una donna, ad una moglie che perse la vita tragicamente, una innocente che si aggiunge agli altri caduti. L'incontro si concluderà con aclune letture dell'Unitre sulle donne nella Seconda Guerra Mondiale e sulla conquista dei diritti della donna.