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Dario Ballantini riporta a teatro Ettore Petrolini, cavallo di battaglia del suo repertorio giovanile

lunedì 11 dicembre 2023
di D.P.

Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone. Nove personaggi – non in cerca d'autore dal momento che lo trovano nel grande comico romano Ettore Petrolini, nato sul finire dell'800 – si ripresentano in scena nel nuovo millennio. A farli rivivere con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento, in una versione più aderente possibile all'originale, è l'artista livornese Dario Ballantini, di scena mercoledì 13 dicembre, alle 20.45, al Teatro Concordia di Marsciano con "Ballantini & Petrolini", atto unico tratto dalle opere del secondo, scritto ed interpretato dal primo.

Che, sul palco, indossa le diverse personalità in una sorta di camerino aperto, a vista, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali, e approfondisce alcuni contenuti ed osservazioni per spiegare e dare importanza al recupero di memoria collettiva. E per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di agganci culturali con il passato. Petrolini può essere considerato, infatti, il precursore di tutta la comicità italiana, pure moderna, compresa la versatile creazione di personaggi che, corredati da rudimentali trucchi speciali sono stati anche di ispirazione per molti grandi interpreti della scena italiana.

Il lavoro di ricerca di trucchi e costumi originali restituisce qui l'atmosfera pionieristica di questo genio assoluto. E, non è un caso, se Ballantini sia l'unico attore non romano ad aver ricevuto il Premio "Ettore Petrolini" nell'edizione 2019. Nello spettacolo, il commento musicale e la riproposizione dei successi petroliniani sono affidati al virtuoso fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini che ne ha curato anche gli arrangiamenti. La regia, dopo il successo dello spettacolo "Da Balla a Dalla. Storia di un'imitazione vissuta", tutt'ora in scena nei teatri, è affidata a Massimo Licinio.

Classe 1964, figlio e nipote d’arte, Ballantini alterna la sua carriera di pittore e trasformista comico dal 1984, anno in cui consegue il diploma di maturità artistica. In tv ha lavorato soprattutto con Corrado Mantoni ad inizio carriera e con Antonio Ricci a "Striscia la Notizia". In teatro ha esordito nel 1987 con compagnie dialettali proseguendo negli anni con i suoi spettacoli di trasformismo, una pièce dedicata proprio a Petrolini nel 1994 fino all'omaggio a Lucio Dalla del 2014, portato in scena anche al Teatro Mancinelli di Orvieto a settembre 2018. Per il cinema ha lavorato tra gli altri con Alessandro Benvenuti, Silvano Agosti, Pupi Avati, Paolo Virzì, Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi e Roan Johnson.

"Doppio, multiplo di se stesso, invasato, posseduto e possessore, fosco e candido, inquietante sempre" ha scritto di lui Antonio Ricci. In radio è stato conduttore e co-autore per tre anni del programma "Ottovolante", a Radio 2, che gli è valso il Premio Flaiano nel 2013. Pittore neo-espressionista, è ossessionato dal vuoto di fondo di un mondo pieno di varianti infinite. Ritrae spesso un volto anonimo, apportando mutamenti di un tema dai contorni anche mentali di una maschera, l’uomo che siamo chiamati ad essere. Achille Bonito Oliva lo ha definito "una scultura vivente che con le sue trasformazioni attua una personale forma di arte del corpo".

È possibile prenotare i biglietti anche telefonicamente al Botteghino Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria al numero 075.57542222, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 20.