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Al Mancinelli "La storia di Billy Milligan" e delle sue ventiquattro personalità

martedì 3 ottobre 2023
di D.P.

Affetto da disturbo dissociativo dell'identità, William Stanley Milligan – all'anagrafe Morrison – è stato il criminale statunitense protagonista del caso mediatico che, alla fine degli anni Ottanta, ha sconvolto l'America. Sebbene riconosciuto colpevole di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie, per la prima volta, un uomo veniva assolto per via di quella infermità mentale che non lo rendeva responsabile delle azioni compiute. Una pagina importante nella storia giudiziaria statunitense che ha ispirato anche il libro "Una stanza piena di gente" di Daniel Keyes.

Dal cinema alle serie tv, passando persino per i giochi da tavola, "La storia di Billy Milligan" è arrivata anche in teatro e lo farà nuovamente sabato 7 ottobre alle 21 sul palco del Mancinelli di Orvieto grazie agli allievi, sia ballerini che arealisti, più dotati della scuderia New Art Fit & Dance Studio, insieme ad artisti esterni alla scuola sotto la direzione artistica e didattica di Laura Famoso. I proventi dello spettacolo, al netto delle spese, saranno destinati a sostegno del progetto che l’Associazione CiCasco sta portando avanti per dare la possibilità a bambini e ragazzi diversamente abili di frequentare campus estivi adatti a loro e con operatori qualificati per questo.

Ventiquattro è il numero delle personalità – ognuna con le sue caratteristiche fisiche e psichiche, ognuna all’insaputa dell’altra tali da causare stati di trance e vuoti di memoria – in cui si disgregano le emozioni e l'essere di Billy. Dieci desiderabili, tredici indesiderabili e una – soprannominata "Il Maestro" – somma di tutte le altre che apparve quando ebbe luogo la fusione e quindi la guarigione certificata da un team di psichiatri risaliti all'origine di quei fantasmi dell'infanzia segnata dal suicidio del padre, dai successivi tre matrimoni della madre e ancora da bullismo e violenze.

"Lo spettacolo – affermano dall'associazione – è naturalmente adatto a tutti e aiuterà a comprendere che i crimini commessi non furono di tutta la gravità raccontata. Persino le vittime degli stupri raccontarono che sembrava più un rapporto amoroso, che una vera violenza. Molte delle sue personalità, anche quelle considerate cattive, avevano qualcosa di intelligente ed ironico. Billy fu anche artista di un certo livello, un pittore che fece quadri di alto valore e che, una volta guarito, vendette per fondare un’associazione che combatteva gli abusi sui minori". Un messaggio forte, originale e, in qualche modo, riabilitativo di un'immagine quello proposto.

Oltre a quella di Laura Famoso, le coreografie portano la firma di Marina Neri, Nico Dastas, Martino D'Onofrio, Michela Dominici, Giulia Pagliaccia, Mattia Diamantini e Giuseppe Miraglia. Idee scenografiche e disegno luci, Roberto Rocca. Partecipano i Cherries on a Swing Set, Augusto Castelli, Mattia Diamantini, BBMusics, Giuseppe Miraglia, Marianna Burla, Giulia Pagliaccia, Daniele Baglio, Gabriele Baglio ed Alessandra Pagnotta. Parti recitate a cura di Marco Presciuttini. La New Art Fit & Dance Studio è nata nel 1999 dalla collaborazione di un gruppo di appassionati di danza e sport.

Oggi questa realtà si distingue sopratutto per attività artistiche – dall'hip hop alla danza classica, moderna e contemporanea, dai tessuti aerei alle danze orientali – ma anche di beneficenza e volontariato, a sostegno di case-famiglia, terremotati e bisognosi, adozioni a distanza, Andromeda e Caritas.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
328.4513081

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