A "Incontri d'Autunno" focus su "Il Ducato dei Medici" con Patrizia Debicke Van der Noot
Ancora oggi la Toscana è rinomata per la sua ricca eredità culturale, artistica e storica, che riflette in gran parte l'influenza della dinastia di banchieri e mecenati, originaria di Firenze, che salì al potere nel XV secolo e la governò per diversi secoli. Da Siena a Pisa, fino a Livorno, il Granducato di Toscana – noto anche come il Ducato dei Medici – fu a tutti gli effetti uno stato italiano dal XV al XIX secolo. Il potere iniziò con Cosimo de' Medici, il Vecchio, che aprì la strada ad una serie di governanti medicei. Uno su tutti, Lorenzo il Magnifico, mecenate delle arti e delle lettere.
Nel XVIII secolo, la dinastia entrò in declino, e il Granducato passò sotto il controllo della Casa d'Austria per un breve periodo. Nel XIX secolo, durante le guerre napoleoniche, tuttavia, la Toscana fu occupata dalle truppe francesi e il Granducato dei Medici venne abolito. Dopo la caduta di Napoleone, il Congresso di Vienna nel 1815 restaurò il Granducato di Toscana, ma i Medici non tornarono al potere. Nel 1860 la Toscana votò per unirsi al Regno di Sardegna che, in seguito, divenne il Regno d'Italia, ponendo fine definitivamente all'esistenza del Granducato dei Medici.
Tra storia e suggestioni, i fasti del passato riecheggiano nell'approfondimento dedicato a "Il Ducato dei Medici" che mercoledì 4 ottobre alle 16.30 chiama in cattedra nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Montefiascone, al civico 1 di Largo San Pietro, Patrizia Debicke Van der Noot, scrittrice e critica letteraria, autrice di romanzi storici, thriller e numerosi libri tra cui "L'oro dei Medici" (Tea, 2018) ambientato nel 1597, "La gemma del Cardinale de' Medici" (Tea, 2019) incentrato sulla figura di Giovanni e l'appassionante "L'eredità medicea" (Tea, 2022).
L'appuntamento, ad ingresso libero, è promosso dal Centro Iniziative Culturali con il patrocinio del Comune di Montefiascone ed è inserito nel ciclo “Incontri d'Autunno” che, fino agli inizi di dicembre, propone dieci occasioni di confronto su altrettanti temi d'interesse che spaziano dalla storia all'ambiente, dalla letteratura alla microbiologia degli alimenti a cura di esperti e appassionati, vicini per interessi all'associazione di promozione sociale rinata a giugno 2022 con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale avvalendosi delle prestazioni dei volontari associati.
Per ulteriori informazioni:
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