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"La Via dei Monasteri". Porte aperte al pubblico in tre istituti femminili di clausura

sabato 23 settembre 2023

Tre ambienti chiusi – dove la routine quotidiana della vita comunitaria è strettamente regolamentata e le attività scandite da preghiera liturgica, lettura spirituale e lavoro manuale – che, in via del tutto straordinaria, aprono cancellate e porte. Le stesse che hanno varcato quante, in cerca di contemplazione divina attraverso la meditazione, hanno già abbracciato – o stanno per farlo – la vocazione religiosa, lontano dalla vita sociale che sciama fuori dalla mura di quei conventi e quei monasteri contemplativi abitati da monache di clausura che conducono un'esistenza raccolta. E dedicata a Dio.

È forse proprio questo isolamento volontario, questa separazione dal mondo esterno che, anche in tempi moderni e ad occhi laici, rende affascinanti quelle comunità religiose di donne che seguono una vita monastica. "La Via dei Monasteri" è il titolo dell'iniziativa in programma per il pomeriggio di sabato 23 settembre. Al femminile anche lo staff organizzativo di Gran Tour Perugia, realtà nata dal desiderio di far conoscere la storia del capoluogo di regione e del suo territorio a chi lo abita, come veri e propri turisti locali.

La visita esclusiva, condotta da guide turistiche abilitate, parte alle 16 dal borgo di Porta Sant'Angelo, lungo cui si snodano alcuni monasteri femminili di clausura, l'uno a pochi passi dall'altro. Si potrà così entrare in Santa Caterina, sito che già dal XIII secolo fu sede delle Suore Clarisse. Il complesso monastico fu progettato da Galeazzo Alessi nel XVI secolo su commissione del Monastero di Santa Giuliana, fu intitolato inizialmente a San Bernardo e prese il nome attuale nel 1649 a seguito del trasferimento delle Monache Benedettine di Santa Caterina Vecchia.

Si proseguirà, quindi, per il Monastero di Sant'Agnese, esistente già tra il 1297 e il 1321 – in un documento ufficiale se ne parla come facente parte dell’Ordine di Santa Chiara – ed assegnato quale sede delle Terziarie Francescane di Santa Maria di Valfabbrica che vissero in questo luogo fino agli inizi del 1900, quando, per varie vicissitudini, la comunità ritornò a far parte del Secondo Ordine Francescano, il 23 febbraio del 1911. Ultima tappa, la Beata Colomba, monastero con annessa chiesa, sede delle Domenicane del Secondo Ordine, qui insediatesi nel 1940.

Il luogo è stato prima sede dell'ex Conservatorio della Carità. Una lapide esterna ricorda che, secondo la tradizione, ebbe luogo nel 1220 l'incontro tra San Francesco e San Domenico. All'interno del monastero è stata ricostruita fedelmente la cella della beata Colomba da Rieti, fondatrice dell'ordine, veneratissima mistica domenicana del XV secolo. Per l'occasione, si potrà anche ammirare un’opera inedita di Perugino, nel 500esimo anniversario della morte. Il costo della visita guidata – gratuita fino a 12 anni – è di 12 euro a persona.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
371.3116801 (anche WhatsApp)
www.grantourperugia.it 

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